Una delle idee centrali nel ReSonance e presente nelle Neuroscienze è che l’apprendimento e il cambiamento, quando sono reali, non sono mai lineari.
Vuol dire che quando impari una nuova abilità, non la impari un pezzo alla volta, ma tutta insieme.
Ti faccio un esempio.
Quando hai imparato a nuotare non hai imparato prima come si faceva la bracciata, poi come si battono le gambe, poi la respirazione… in sequenza.
Nuotare può certamente essere scomposto – se lo analizzi dall’esterno – in tutte queste attività… ma è una esperienza in cui fai simultaneamente tutte queste cose.
E queste attività si influenzano a vicenda.
Come fai la bracciata influenza la respirazione.
La respirazione influenza la gambata.
E così via.
Ma se ti buttano in acqua e devi nuotare, non pensi prima alla bracciata, poi alla gambata, poi alla respirazione.
Nuotare è qualcosa che avviene tutto assieme.
Un libro per forza di cose invece lo leggi pagina dopo pagina. E’ lineare, e se volessi imparare a nuotare leggendo un libro dovresti affrontare necessariamente prima il capitolo sulla bracciata, poi quello sulla respirazione e così via.
Ed è per questo che infatti non si può imparare a nuotare da un libro.
Entri in acqua, e il tuo intero sistema inizia ad organizzarsi per galleggiare e spostarti in una direzione.
E siccome è un ambiente nuovo e non sai cosa fare, all’inizio c’è confusione. E nella confusione inizia l’apprendimento. Non può essere che così.
Se non c’è un po’ di confusione, non c’è vero apprendimento.
In realtà non si può imparare a FARE niente da un libro.
Nel mondo della formazione di solito ti vengono forniti contenuti in modo lineare.
Le slide in cui ti spiegano come comunicare
Il corso in cui ti spiegano le tecniche per vendere
La sequenza dei 7 passi per leggere i segnali del corpo
e così via.
Ma se hai provato ad imparare in quel modo sai già che quando ti vengono presentati dei contenuti in modo lineare, mettendo al primo posto la comprensione intellettuale, succedono due cose.
1. Hai l’illusione di aver capito tutto
2. Quando vai nel mondo reale provando ad applicare le cose, scopri che non ti è rimasto attaccato molto e sai fare poco in concreto.
Hai l’illusione di avere la comprensione intellettuale di come si nuota.
Ma se ti buttano in acqua all’improvviso non hai migliorato il tuo stile di nuoto.
Il ReSonance è un processo formativo organizzato per farti arrivare l’esperienza delle tecniche tutta insieme.
Non un pezzo alla volta.
In sostanza, è l’equivalente di trovarsi nell’acqua ancora prima di sapere nuotare.
E di imparare a nuotare facendo direttamente esperienza dell’acqua.
Che, traslato, è: ascoltare delle idee che non comprendi immediatamente, ma che allo stesso tempo di stimolano e ti spingono in una direzione.
Mettiti in testa che la performance non arriva quando prima capisci e poi fai.
E’ il contrario. La performance nasce quando PRIMA sperimenti ed eventualmente sei un po’ confuso perché non sai cosa fare, e POI comprendi.
Prima c’è l’esperienza, POI c’è la comprensione.
Saper decidere, saper comunicare, saper guidare le persone è qualcosa che si basa su tecniche che NON puoi imparare da un libro o da contenuti lineari.
Perché avvengono in tempo reale, avvengono qui ed ora.
E il ReSonance è un sistema di apprendimento organizzato esattamente in questo modo: per farti funzionare bene nel momento in cui serve.
Mettendo l’esperienza prima dell’illusione della comprensione.
A presto
Simone
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