
Brevissima nota introduttiva all’articolo, che ho scritto il 13 febbraio 2020: sono Simone Pacchiele e trovi qualcosa su di me qui. Da circa 15 anni insegno e faccio ricerca nel Coaching, dal 2011 tengo corsi in Università Bocconi sui temi della performance e dell’empowerment.
Parlo di questi argomenti nel gruppo riservato Coaching Italia, in cui ti invito ad entrare.
Buona lettura.
Non è una affermazione nuova che i tutti i processi che hanno alla base il meccanismo del Sistema di Ricompensa si basano su un neutotrasmettitore chiamato Dopamina.
Di cosa parlo?
L’esperienza del piacere è il modo più potente per motivare qualcuno ad agire. Ogni volta che vengono attivati i centri di ricompensa del cervello, la dopamina viene rilasciata. La dopamina è responsabile di quella sensazione che ti fa dire ‘aaaaah siiii questo è quello che voglio’.
Se non ci fosse la dopamina non ci sarebbe la spinta ad agire (o la cosiddetta ‘motivazione’) a costruire una casa più grande e a lavorare di più per guadagnare di più soldi…
ma anche a controllare compulsivamente il cellulare per vedere se ci sono nuovi messaggi
e file di persone che sperperano tutto il loro stipendio alla slot machine sperando in una vittoria
e persone che giocano ai videogiochi tutta la notte.
La dopamina è la chiave dei meccanismi di azione per avere una ricompensa… ma anche dei meccanismi che regolano la compulsione.
La chiave per capire i processi del Sistema di Ricompensa è capire che non è la vera ricompensa che fa salire la dopamina, ma l’anticipazione di una ricompensa.
Pensa a tutte quelle persone che siedono davanti alle slot machine per ore e ore sperando in una vincita. Il fatto è che probabilmente perderanno (forse un sacco) di denaro e finiranno per perdere (forse molto) tempo. Da una prospettiva razionale, sembra una cosa assolutamente assurda da fare.
Ma l’esperienza di immaginarsi (e sentire nel loro corpo) la sensazione di una enorme vincita ogni volta che tirano la leva che fa partire la prossima giocata provoca in loro una scarica di dopamina che li tiene bloccati nello stato d’animo e gli fa dire “forse questa volta ce la faccio”.
Ovviamente 40 o 50000 anni fa le slot machine non esistevano, e certo il Sistema di Ricompensa era fondamentale per fare in modo che gli esseri umani agissero e migliorassero la loro condizione. L’evoluzione umana è avvenuta grazie a questo, anche.
Ma è anche un meccanismo che può essere manipolato facilmente dall’esterno.
Come?
Beh penso a tutti quello che acquistano prodotti o si iscrivono a corsi sperando nella svolta definitiva o che qualcuno gli insegni qual è il pulsante magico che gli apra le porte della ricchezza senza fare fatica.
Io li chiamo i Sognatori Dipendenti dalla Dopamina (SDD) o a volte anche i Disperati Dipendenti da Dopamina… perché sono quelli sempre in cerca della prossima occasione che gli cambierà la vita e che pensano che con una serie di trucchi o degli strumenti ‘che loro sono i primi a conoscere’ avranno un vantaggio sugli altri senza lavorare tanto.
Nel mondo della formazione ce n’è una LEGIONE. A volte li trovo anche ai corsi ReSonance, dove dico da anni che non è il posto adatto a loro (ma non ci credono e si iscrivono lo stesso
É facile far scattare il meccanismo della dopamina.
Ti prometto un risultato appetibile (la svolta, la ricchezza definitiva) da ottenere in modo piacevole (‘senza far fatica’ o ‘con un sistema passo per passo dove non puoi sbagliare’)
ed il gioco è fatto.
In realtà i risultati arrivano proprio quando ESCI da un loop di questo tipo.
Quando smetti di essere sempre alla ricerca della soluzione definitiva a tutti i tuoi problemi che ti consenta di dedicarti finalmente a quello che desideri…e inizi a funzionare in base ad altri processi neurochimici e decisionali.
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