Una delle idee che utilizzo spesso nel coaching come punto di partenza per il lavoro individuale con le persone l’ho presa dalle arti marziali ed è questa:
le abilità più importanti per gli esseri umani sono sostanzialmente ‘non allenabili’.
Che cosa intendo?
Le persone spesso sono spaventate da quello che gli potrà succedere: l’azienda che chiude, una relazione che finisce, un evento improvviso e non necessariamente ‘brutto’ che però viene percepito come pericoloso perchè cambia completamente la situazione in cui si trovano.
E passano la maggior parte a fare due cose:
- cercare con tutte le forze di impedire che questo cambiamento avvenga
- …e cercare di’essere pronte’ a quello che gli succederà, preparandosi e prevedendo ogni possibile situazione, e ideando la contromossa perfetta che gli consentirà di rimanere nella stessa esatta posizione in cui sono adesso.
Cambiare tutto per non cambiare niente 😉
Ogni grande cambiamento, ogni passaggio generazionale, ogni tecnologia radicalmente nuova che rende quella precedente obsoleta, può essere cavalcata o combattuta. E di solito a combatterla si perde quasi sempre.
In un combattimento di arti marziali non ci si può preparare. Non ci si può allenare, tranne che in una cosa: nella velocità di reazione.. quando diventi bravo ad utilizzare quello che è presente… l’attacco dell’avversario, la sua forza, la tua forza… per vincere. Ma è una cosa che decidi al momento in relazione a quello che succede IN QUELL’ISTANTE. Un attimo prima e un attimo dopo è tutto diverso. Quel colpo va portato nell’esatto istante in cui l’avversario è scoperto, o in cui puoi salvarti senza essere inseguito…
Se lo porti perchè l’hai pensato prima agirai comunque troppo tardi.
Se pensi prima quello che farai, l’azione che farai sarà troppo rallentata.
E so che è un paradosso, ma funziona esattamente così.
Uno dei ‘virus della mente’ di cui parlo in Life Upgrade 1 è proprio questo. Cercare di analizzare tutto e di prevedere proteggendosi dai cambiamenti futuri, che sono sempre più grandi di quelli immaginati.
E insegno, un pò come si fa nelle arti marziali, a rimanere invece aperti e ad anticiparli.
A presto!
Simone
[…] gli esseri umani e che sono sostanzialmente “non allenabili” come dice Simone Pacchiele nel suo ultimo articolo, ma non averla è assai rischioso in quanto porta a quella forma di indolenza e resistenza ai […]