Una decina di anni fa su uno dei libri allora più importanti che riguardavano la comunicazione e la vendita lessi una storia che mi colpì molto.
Non la ricordo nei dettagli, ma il senso è più o meno questo.
Un agente immobiliare sta cercando di vendere una splendida villa sull’oceano ad una coppia di marito e moglie.
Ovviamente la proprietà costa molto: la coppia può permettersi la casa, ma la decisione è comunque difficile perchè l’acquisto li impegnerà economicamente per parecchi anni.
E’ una di quelle situazioni in cui ci sono ottime ragioni per acquistare ma anche ottime ragione per non farlo.
Una di quelle situazioni in cui, se sei l’agente immobiliare, un niente fa la differenza tra guadagnare un milione di dollari o tornare a casa a bocca asciutta.
La casa è bellissima, e l’agente immobiliare continua a mostrare le stanze alla coppia…
quando aprendone una si accorge con la coda dell’occhio che al suono della porta che cigola mentre viene aperta, la donna ha un sussulto quasi impercettibile, e si ferma per un attimo bloccando anche il respiro. E poi sospira.
Nota la cosa, anche se gli sembra strana.
Perchè mai un cigolio dovrebbe generare questa reazione?
Mostra la stanza ai due, e nell’uscire decide di fare una prova, e di ‘forzare’ un pò la mano per vedere cosa succede.
Chiude la porta, provocando di nuovo il cigolio in maniera un po’ più rumorosa.
A quel punto la moglie sussulta e sospira di nuovo, e poi guarda il marito:
“E’ esattamente il suono che faceva la porta della nostra camera da letto nella casa in cui abitavamo appena sposati. Anche solo questo mi fa sentire a casa qui”.
E ovviamente marito e moglie acquistano la casa.
(e l’agente guadagna il suo milione di dollari)
Adesso, non so se la storia è vera.
Però SO dalla mia esperienza di coach e trainer, che a volte cogliere un singolo, unico particolare di quello che fanno le persone con il proprio corpo quando interagisci con loro, può fare una enorme differenza nei risultati che ottieni come comunicatore.
In termini di vendite, come in questo caso.
Ma anche in termini di fiducia. Di trasformazione che riesci a generare negli altri. Di autostima.
Di qualità del rapporto con gli altri.
Di efficacia nella comunicazione, insomma.
Quali sono le cose da notare?
E come puoi fare in modo da imparare a notarle in maniera ‘automatica’ senza doverci portare attenzione?
Nelle prossime settimane ti manderò delle email per rispondere a queste domande.
Presta attenzione ai prossimi messaggi perche’ voglio darti strumenti concreti che ti serviranno per migliorare le tue abilità comunicative leggendo ed utilizzando il linguaggio del corpo.
Sono strumenti che utilizzo ogni giorno nel mio lavoro di coach quando tengo delle sessioni individuali.
E so quanto sono utili per rendere la comunicazione davvero efficace.
E ti renderò disponibili delle informazioni che non sono mai state mostrate prima in Italia in questo modo.
A prestissimo, con altre informazioni importanti.
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