Come fai a fare coaching a qualcuno che è bloccato da molto tempo sui propri obiettivi e e sembra non rispondere a niente? Ne a te, ne a chiunque altro.
E’ abbastanza frequente che accada qualcosa del genere.
D’altra parte, perchè rivolgersi ad un coach altrimenti?
Normalmente quando ti capita di lavorare con una persona in questa situazione è presente una di queste condizioni:
La persona ha bisogno di un obiettivo più grande: se il suo obiettivo è troppo piccolo, molte persone non riescono a motivarsi abbastanza da fare delle azioni in quella direzione.
L’obiettivo è troppo grande: e molto spesso questo fa percepire l’obiettivo come impossibile.
Il tuo cliente ha bisogno di un cambiamento di paradigma.
E molto spesso questo ha a che fare con il fatto di percepire il tempo in un certo modo o i un altro
Il tuo cliente potrebbe aver bisogno di iniziare a fare esattamente l’opposto di quello che ha fatto fino ad’ora. A volte questa è una strategia che funziona molto bene.
Il tuo cliente non vuole realmente questa cosa, anche se dice così.
E questo succede molto spesso. In realtà vuole quella cosa, ma la vuole per arrivare a qualcos’altro – che è quello che davvero vuole – ed il nesso causale che una cosa gli farà avere l’altra esiste solo nella sua mente. E finchè esiste questo nesso causale sarà meno propenso a fare delle cose.
Il suo obiettivo richiede una strategie differente.
Ci sono parecchi modi di generare dei risultati nel mondo. E questi modi si chiamano strategie. Il nostro lavoro di coach è quello di far vedere alle persone con cui lavoriamo le strategie più naturali per loro per muoversi da dove sono a dove vogliono arrivare.
Il tuo cliente può essere preoccupato delle conseguenze di ottenere ciò che vuole.
Alla fine, ottenere quello che vuoi può essere anche stressante, se ci pensi. Comporta cambiare abitudini, molte cose familiari e comode con … qualcosa che non conosci. A volte interviene la paura di cambiare amici, città, luoghi, abitudini consolidate. Ed è questo a tenere bloccate le persone
L’ambiente dove opera il tuo cliente non lo supporta nel cambiamento.
Il tipo di obiettivi che le persone si pongono oggi sono molto più complessi di quelli che si ponevano i nostri genitori. E se viviamo in un ambiente lavorativo o familiare in cui è tutto il sistema ad andare contro quello che vogliamo, la cosa diventa molto più difficile. Una delle prime cose che puoi fare è lavorare sul far passare al tuo cliente del tempo in un contesto diverso, almeno un po’ ogni giorno.
Alla prossima
Simone Pacchiele
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