Credo ci sia un po’ di confusione sui vari tipi di formazione, approcci al coaching, metodi di sviluppo personale e professionale al momento disponibili in Italia.
Ed al di là di quello che ‘ti piace di più’ magari perché il trainer ti è simpatico o al corso si incontrano persone divertenti… penso che alla fine le persone decidano di iscriversi ad un corso di coaching perché frequentandolo ha intenzione di ottenere dei risultati concreti e misurabili.
In questo articolo sto per darti un po’ di consigli su come scegliere il tipo di formazione nel coaching giusto per te.
Anche se non fino ad ora non ti sei accorto di queste distinzioni che sto per fare e quando guardi il panorama dei corsi di coaching quello che vedi nella tua mente rientra per ora tutto nella stessa categoria ‘formazione di sviluppo personale’ ci sono in realtà 4 tipi di formazione nel coaching ben distinti che devi imparare a riconoscere e capire se fanno al caso tuo PRIMA di frequentare qualsiasi cosa in questo settore se vuoi ottenere buoni risultati.
Nessuna di queste 4 categorie è per sè meglio delle altre. La cosa da capire è se TU appartieni alla categoria di persone adatte a fare quel corso.
Ed eccoti lo schema di come puoi iniziare a capire cosa si rivolge a chi.
Il primo tipo di formazione, in alto a sinistra nel disegno è quello dei cosiddetti ‘corsi motivazionali’
Sui corsi di coaching motivazionali ho scritto diversi di articoli su questo sito… se ti va di esplorare questo sito nella sezione ARTICOLI li trovi tutti.
E’ il tipo di corso in cui dal momento in cui entri in aula non puoi stare fermo un attimo, balli e salti… a volte ti fanno camminare sui carboni ardenti. E’ il classico ‘corso da formatore scalmanato’, quello dove impari a raggiungere gli obiettivi, dove sei insieme a 500 persone a farti incitare per ‘superare i tuoi limiti’.
Se vai in stanza a riposare ti vengono a chiamare perché non devi letteralmente avere un minuto di riposo (c’è un motivo, tecnico, per cui fanno questo… magari ne parlerò in un prossimo articolo).
Tipicamente il formatore ti racconta storie lacrimevoli di abbandoni, bancarotte, divorzi, conti in rosso dai quali si è rialzato grazie alla forza di volontà e alle cose che ha imparato e a adesso vuole trasmettere anche a te.
Questo tipo di corsi si rivolge ad un tipo di persone ben preciso.
Persone che percepiscono di aver ‘perso tutto’ e che hanno bisogno di una guida che gli dica cosa fare.
Infatti questo approccio funziona bene con chi preferisce avere una ‘autorità’ che gli dica cosa fare e che ha una convinzione molto radicata che per raggiungere gli obiettivi basta impegnarsi di più e seguire le nuove regole che il guru/personaggio di turno gli darà.
Della serie: io ho avuto successo seguendo questi 7 passi. Ero indebitato, avevo il conto in rosso e guarda dove sono ora. Fai anche tu come me, e vedrai che arrivi dove sono arrivato io.
Questo tipo di persone è convinta che per raggiungere gli obiettivi sia sufficiente la ‘volontà’, il volercela fare, l’impegno duro, il sudore … che basta spingere di più facendo di più di quello che già fanno.
Molto spesso il tipo di motivazione utilizzato in questo modello di formazione viene attuata tramite la leva della paura e del dolore per portare le persone in una posizione tale che scattino dei meccanismi e reazioni legate a risposte biologiche di sopravvivenza (metaforicamente: muovere il culo per paura di bruciarsi).
L’ho messo nella categoria della formazione ‘inibitoria’ con la specifica accezione che utilizzo da tempo: qualcuno dall’esterno decide delle regole e l’intero filtro dei quello che apprendi è inizi a cambiare e fare qualcosa solo partendo dallo stare male, e quando stai troppo male e provi troppo dolore per rimanere inerte, allora inizia il cambiamento.
Da questa posizione secondo me è anche meno facile generare un reale impatto sul mondo perché quando sei in questo tipo di corsi la maggiore attenzione non è sul creare qualcosa di nuovo, non è di andare verso qualcosa… Ma è sul ‘non stare male’, sul ‘risolvere i problemi’, ‘cambiare quello che non va’. Non nel creare una reale trasformazione del sistema in una certa direzione.
Il secondo tipo di formazione (quadrante in basso a sinistra) è quella legata alle ‘tecniche’ che ti rivelano come diventare più bravo/efficiente/guadagnare di più/primo tra gli altri.
PNL, Persuasione, Vendita (dove non è mai solo vendita ma c’è anche un sistema di credenze sottostanti legate a come devi essere per essere migliore o più bravo degli altri): ti basta sapere i ‘segreti’ che gli altri non sanno o la ‘tecnica dello svantaggio sleale’ ed impegnarti giorno e notte per applicarli e non ti ferma più nessuno.
Il credo delle persone che risuonano con questo tipo di persone è ‘non importa quello che devo fare – ovviamente rimanendo nella legalità – l’importante è vincere’.
Questo tipo di persone crede che ci siano dei ‘segreti’, delle informazioni accessibili a poche persone che riescono a fregare le regole e che è il migliore modo possibile di fare le cose.
Che esista un sistema esterno che puoi acquisire ed imparare come insieme di strategie che non toccano te come individuo e che ti faranno essere il primo.
Insisti e resisti, raggiungi e conquisti nell’usare queste regole che solo tu hai e dominerai il mondo.
Insomma, vincenti a tutti i costi.
E’ sempre un approccio inibitorio (uso tecniche che non mi appartengono e faccio cose che se potessi non fare non farei) ma qui iniziamo ad avere un grande impatto sul mondo.
“Mi faccio un gran culo facendo cose che non mi piacciono ma alla fine faccio un sacco di grana.”
Ci siamo?
Il terzo quadrante (in altro a destra) include i corsi di formazione dall’approccio ‘magico’ o di ‘fisica quantistica’.
Legge di attrazione, ‘fisica quantistica’, attrai la tua vita ideale, l’amore ideale, fare i soldi con il potere della mente.
Questo è un tipo di formazione che si risuona maggiormente con gli ’empatici’.
Sono quei corsi dove al contrario di quello precedente, tutto è giusto e la cosa più importante alla fine sono le emozioni e ‘come ti senti’.
E’ il tipo di formazione in cui le persone poi tornano a casa molto emozionate e in pace con il mondo. Non è importante se poi riescono ad implementare realmente… ed a realizzare ciò che vogliono. Alla fine l’importante è aver condiviso, collaborato, parlato insieme e empatizzato con gli altri. Si creano dei gruppi dove si pratica la tecnica che però difficilmente riescono a far affermare nel mondo reale.
Fondamentalmente questo, al contrario del precedente, è un tipo di formazione in cui le tecniche che si imparano danno ai partecipanti la convinzione di poter ottenere delle cose si, ma senza dover entrare in conflitto con gli altri.
Ottieni guadagni, si ma dal tuo divano con il potere della mente o con l’aiuto dell’intuizione o degli angeli o di qualcos’altro, NON sbaragliando i concorrenti così come fanno quelli della PNL o della vendita.
Questo tipo di formazione si rivolge per elezione alle persone dominate dalle emozioni, e convinte che le emozioni e come si sta siano la cosa più importante, e che non amano entrare in conflitto e confrontarsi davvero con la realtà che spesso può non essere tanto empatica ma piuttosto dura.
Insomma alle persone che tendono a ritirarsi un po’ nel loro Iperuranio e creare una comunità condivisa sempre più ampia di un mondo che prova a funzionare senza conflitti.
Nel quarto quadrante infine trovi il ReSonance, che si rivolge ad un tipo di persone diverse.
Mentre tutti e tre i tipi di cui abbiamo parlato hanno una cosa in comune, e cioè che per ottenere dei risultati devi in qualche modo rinunciare a chi sei ed a quello che vuoi.
…nei corsi di motivazione c’è un che dall’esterno di dice cosa devi fare
…nei corsi per vincere di più devi sacrificare te stesso e fare anche delle cose che ti andrebbe di fare per ottenere quello che vuoi
…nei corsi a stampo ‘magico’ la cosa più importante non è ottenere risultati ma appartenere al gruppo e ‘volersi bene’.
la quarta categoria di corsi di sviluppo personale e professionale – che è quella creata e definita dal ReSonance è quella che ti fornisce un sistema, degli strumenti ed una serie di ‘filtri’ cognitivi, somatici e linguistici per ottenere quello che vuoi rimanendo – senza compromessi – chi sei e partendo dalla tua identità.
Per non lavorare sul problema ma su come sei quando il problema non è presente ed allo stesso tempo avere un impatto enorme all’esterno in termini di risultati.
Il ReSonance è il sistema di formazione che si rivolge alle persone che vogliono realizzare tutto il loro potenziale e seguire la propria vocazione.
Che vogliono guadagnare di più si, ma decidendo cosa fanno, dove lo fanno e con chi lo fanno.
Che vogliono sviluppare il rispetto per le capacità degli altri di agire in maniera autonoma, ma allo stesso tempo sanno loro stessi agire in modo indipendente ed autonomo.
Che vogliono imparare ad essere liberi dalla necessità di conformarsi a quello che ci si aspetta da loro.
Che vogliono ottenere risultati seguendo il proprio senso di identità
Che vogliono imparare ad essere motivati internamente – lo decidono loro se una cosa vale la pena di essere fatta e se va nella stessa direzione del proprio scopo.
Il ReSonance nasce proprio per questa ultima categoria di persone: per dare alle persone con un chiaro senso di ‘chi sono’ e di identità gli strumenti per realizzare il proprio potenziale, ottenendo più risultati.
E se vuoi capire come si fa raggiungici in uno dei corsi ReSonance.
oppure il Corso Intensivo ReSonance
Simone Pacchiele