è un po’ difficile essere un coach, qualsiasi cosa voglia dire, e vivere realmente di coaching. Possibilmente bene.
E ci sono due motivi solo perchè le cose stanno così: il primo è che devi essere credibile per le persone che NON sanno cos’è il coaching e che non sono interessate al coaching e che devono rivolgersi a te perchè pensano che tu possa dare un valore e aiutarli a risolvere un problema.
Il secondo è che devi essere poi realmente in grado di portargli valore, e cioè di generare trasformazione e risultati per loro.
E infatti il più grosso errore che compiono i neo-coach o le persone che vogliono iscriversi ad una scuola per coach è quello di pensare che il giorno che avranno il loro bel diploma e apriranno le porte del loro studio… avranno clienti pronti a farsi ‘consigliare’.
Non ha MAI funzionato così e non funziona così neanche oggi.
Ci sono tantissimi coach che non hanno mai avuto un cliente e che purtroppo non lo avranno mai, dopo aver speso cifre notevoli per studiare. Ed i motivi per cui questo succede è proprio che non sono credibili agli occhi dei clienti che vorrebbero avere e che non sanno come generare realmente risultati di valore per loro.
Scrivo da tempo su questo – credo di averlo già detto la prima volta quattro o cinque anni fa nel primo articolo che ho scritto sul coaching ed i coach – ed oggi è drammaticamente ancora più vero.
Allo stesso tempo credo che in futuro ci sarà una ENORME richiesta di coach o meglio di persone in grado di portare trasformazione per le persone e le organizzazioni con un metodo preciso ed efficace.
Il segreto in questa disciplina è uno solo: non puoi essere un coach di successo se sei solo un coach.
Prima di fare il coach devi avere avuto successo in un ALTRO contesto professionale – devi aver avuto risultati eccellenti in almeno un’area. E con le abilità ottenute in quel contesto sarai in grado di portare nel tuo coaching le persone che vogliono ottenere gli stessi risultati che tu hai avuto al tuo stesso livello.
Sei un ottimo musicista? Userai il coaching in maniera ‘trasparente’ – invisibile – non solo per ‘insegnare musica’ ma per fare in modo che i tuoi allievi generino performance di alto livello in concerto.
Sei stato un ottimo atleta? Alcuni modelli di coaching ti serviranno non solo per allenare la parte fisica ma quella di integrazione mente-corpo.
E così via.
NON puoi essere un coach se prima non hai fatto nessuna altra cosa e non l’hai fatta terribilmente bene. Non puoi essere un coach a 25 anni. Non puoi essere un business coach se non hai anni di esperienza come imprenditore. Non puoi fare coaching in un’area in cui te stesso prima non hai ottenuto risultati straordinari. Butteresti i tuoi soldi e li faresti buttare ai tuoi clienti.
Per questo il ReSonance – il modello che insegno nei miei corsi e per cui offro anche una ‘certificazione’ di Coaching – funziona estremamente bene e genera per i partecipanti risultati REALMENTE straordinari.
Perchè non si rivolge a chiunque voglia un pezzo di carta che attesti che è stato seduto in un’aula per qualche giorno a sentire lezioni sul coaching. Ma è un sistema specifico in cui insegnerò la struttura e la forma e l’applicazione di come si fa a generare performance positivamente orientate nel coaching.
Il ReSonance è un modello molto potente in grado di colmare la distanza che c’è tra i 1000 desideri che le persone hanno e la ‘prontezza’ che ti mette in grado di agire per ottenere risultati.
Ogni volta nelle esperienze ReSonance dimostro un preciso un metodo per far diventare una unica cosa il desiderio e l’aspettativa che si realizzi sul serio… in una unica rappresentazione interna … l’unica ‘posizione’ in grado di generare l’azione necessarie per muoverti ed andarti a prendere quello che vuoi – e per rendere naturale questo processo.
Tutte le volte in cui ho usato il ReSonance non c’è stata mai una singola volta in cui la persona non abbia ottenuto un cambiamento profondo e non abbia ottenuto i risultati su cui abbiamo lavorato insieme nel coaching.
E frequentando i seminari ReSonance avrai accesso alla stessa metodologia che uso quando lavoro con i miei clienti del coaching.
Ci vediamo questa estate in Toscana al Seminario Estivo ReSonance
oppure
a Milano per il ReSonance Adventure del 30 e 31 maggio
A prestissimo!
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