A volte nelle sessioni di Coaching lavoro con delle persone che si trovano in una fase della loro vita in cui vogliono cambiare lavoro. Perchè non vogliono più ‘avere tutto quello stress’, perchè è un lavoro che non amano più, o perchè non gli è mai piaciuto. Succede abbastanza spesso.
MA… non hanno niente VERSO CUI andare. O non si sono ancora mossi in una determinata direzione. O non l’hanno ancora neanche cercata. Sono fermi.
Così, quello che faccio di solito è iniziare a parlare della direzione più giusta per loro, e non in base alle loro esperienze passate o a quello che sanno fare. Quello che faccio parte, in ogni caso, da una sola, breve domanda: ‘CHI SEI?’.
Questo è lo stesso modo di operare che ho utilizzato (in maniera piuttosto casuale) quando ho lasciato il mio ‘vecchio’ lavoro per scoprire quello che davvero mi interessava fare. Passando attravero diversi tipi di lavoro, che in realtà rappresentavano passare dentro di me per capire dove volevo andare.
Quello che ti chiedo oggi è: come sei arrivato al punto in cui sei?
Probabilmente il lavoro che fai è la conseguenza di una decisione: in qualche momento della tua vita quella era la migliore scelta possibile per te. E sicuramente hai dimostrato un certo grado di successo nel farlo, il che ti ha consentito essere qui fino a questo momento. Ed a pensarci bene è strano, perchè potresti avere l’idea che continuare a stare in quel posto ti impedisce di avere il grado di successo che desideri.
Il punto è: cosa significa ‘avere successo’ per te? COME FAI a sapere quando hai successo?
Chi è che ha deciso per te cosa è il successo?
E’ la definizione della società? Delle persone che frequenti nel tuo ambiente? E’ l’equivalenza successo = denaro?
Perchè vedi… se fosse così l’unica cosa di cui avresti bisogno sarebbe un modo efficace di far soldi, e di metterlo in atto.
Sono assolutamente favorevole al denaro. Solo che so bene per esperienza che è poco efficace scegliere i soldi come direzione verso cui andare.
Non sarebbe molto meglio iniziare ad essere chi sei e fare quello che ti piace, e lasciare che i soldi siano semplicemente la conseguenza di chi sei e di quello che fai?
La mia definizione di successo è molto semplice: fare quello che mi piace, ed essere pagato per farlo. E’ condurre lo stile di vita che desidero, è lavorare con il tipo di persone con cui mi trovo bene, è decidere dove lavorare. E’ potermi dedicare al tipo di progetti che più mi attirano.
Come ho cominciato? Mettendo me stesso al primo posto.
Il punto di partenza è organizzarti per essere chi vuoi essere. Quando sei così, sei pronto per prendere delle decisioni.
E quello che succede quando sei così è che scegli tra tutte alcune cose da fare. E farle genera un senso ancora più grande di chi sei, e ancora più grandi possibilità. E più possibilità significa fare più cose. E in questo modo costruisci un legame continuo tra chi sei e quello che fai. E quello che fai diventa una manifestazione di chi sei e chi sei genera le cose che fai. E questo tipo di cambiamento include ed informa ogni aspetto della tua vita. la domanda a cui devi rispondere è: cosa è in linea con me, cosa è in linea con chi sono, quando sono così?. Quali sono le cose che posso fare e che mi consentono allo stesso tempo di essere me stesso?
Quando si prende in considerazione la vita di eroi, musicisti famosi, persone al massimo livello nel loro campo di interesse la prima frase che viene in mente parlando delle loro opere è del ‘lavoro di una vita’. Ed in effetti, per la maggior parte di loro il loro lavoro è la loro vita. NON c’è nessuna separazione o distinzione tra chi sono e quello che fanno.
Al contrario quello che vedo all’inizio nella maggior parte delle persone con cui lavoro è che cercano un cambiamento per avere più tempo di ‘avere una vita propria’. E cercano un lavoro che gli permetta di avere più tempo libero e che non interferisca con la loro vita personale.Dal mio punto di vista, questa è uno dei campi in cui separare e distinguere non è una soluzione molto efficace. Se invece inizi a mantenere sempre presente la globalità della tua vita e di chi sei… scoprirai presto un modo di orientarti verso una vita professionale soddisfacente.
A presto!
Simone
P.S. La foto sulla destra l’ho fatta in riva ad un lago, a cinque minuti di cammino da dove vivo. E’ un luogo che mi piace tantissimo e ci vado spesso al tramonto, nei giorni in cui finisco di lavorare presto.
P.P.S. Aspetto i tuoi commenti qui sotto.
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