Ho iniziato a scrivere su questo sito, invitando le persone che già mi seguivano nel mio lavoro di trainer e facilitatore, qualche anno fa, per presentare e parlare del materiale più avanzato che utilizzo – e renderlo disponibile in questo ‘luogo’ – in modo da farlo diventare un posto dove condividere le proprie idee e pensieri.
Su questo sito ho scritto nell’ultimo anno circa 100 articoli. Su Somaticamente.com – ne trovi circa 300.
E… prima di tutto voglio incoraggiarti a partecipare! Questo è un luogo dove leggere, imparare ma anche prendere la parola.
Sentiti libero di fare domande, provocare, commentare gli articoli – quello che pensi mi interessa – finchè rimane all’interno di un dialogo educato e ti assumi la responsabilità di quello che dici.
Negli ultimi 4 anni ho scritto circa 500 articoli e prodotto decine di ore gratuite di corso (puoi riceverle un po’ alla volta registrandoti nelle newsletter di www.simonepacchiele.com e www.somaticamente.com) e centinaia di ore di corsi a distanza e decine di corsi dal vivo.
Questo sito non parla semplicemente di Pnl.
Ed anzi, in fondo, la Pnl ha poco a che vedere con il lavoro che facciamo qui, che inizia piuttosto dove arrivano la pratica di anni con le idee di Stanley Keleman, Mario Vatrini, Moshe Feldenkrais, Richard e Leslie Cameron Bandler, Carlos Castaneda, Joseph Riggio, Joseph Campbell, Roye Fraser… e si sviluppa nel ReSonance, un modello coerente e straordinariamente efficace quando si tratta di generare una trasformazione profonda per le persone.
Il modo in cui funziona il ReSonance è partire dal creare una relazione tra mente e corpo come un’entità singola, UTILIZZANDO la Pnl da una angolazione specifica, che è quella di orientare la mente ed il corpo in relazione a ‘ciò che è possibile’.
E se pensi che sia semplicemente una questione di ‘pensare positivo’… NON è quello.
Anzi, il mio lavoro ha poco a che fare con il ‘pensiero’, e molto di più con il corpo – o meglio dell’interazione che c’è tra linguaggio e corpo – quella che viene chiamata soma-semantica.
Ho iniziato a studiare la Pnl quando mi occupavo già di discipline somatiche da diverso tempo, e quello che mi hanno insegnato 10 anni di lavoro con le persone è che il corpo (e la mente) prima di ogni altro stato… prima di ogni altra distinzione… ha una chiara idea, un vero e proprio modello… un ‘blueprint’ di come è quando è allineato a sè stesso ed alla propria forza vitale. Di come sei quando ‘sei chi sei’.
Quando sei così ogni tua parte è allineata, e non c’è niente che vada in un’altra direzione. Quello che prima era un disagio inizia ad essere assorbito dal resto del sistema che funziona bene… del tuo corpo e della tua mente – che è organizzato in relazione a ciò che funziona – alla salute – a ciò che vuoi – piuttosto che come reazione a quello che non va bene.
Quando è così – si orienta verso ‘ciò che vuoi’, e percepisci il contesto in cui sei immerso e di cui fai parte come una risorsa piuttosto che come qualcosa da combattere e da cambiare.
Da questo punto di vista, nel mio lavoro e nel lavoro che facciamo qui, utilizziamo la PNL come una serie di strumenti da conoscere perfettamente e che ci servono nel lavoro con le persone per avere l’acutezza sensoriale necessaria a guidarle attraverso questo processo – usandoli all’interno di un modello ‘generativo’ e creativo, in cui la persona ha un chiaro senso di ‘chi è’.
E quello che succede quando coach, facilitatori, counselor, esperti di PNL… imparano ad utilizzare questo modello è che si accorgono di cosa è possibile per i loro clienti, ed iniziano ad operare tenendo presente la totalità di quello che i loro clienti sono in quel momento: mente e corpo.
Perchè la base del ReSonance, è che le informazioni che le persone ‘raccontano’ con il loro linguaggio sono nello stesso momento presenti nel corpo, e se sai vederle sono li per essere utilizzate.
Questa è una rappresentazione completa: quello che c’è nei costrutti cognitivi è presente anche nella fisiologia. Sono due angolazioni diverse da cui la persona racconta la propria storia, e due punti di accesso diversi ed utili entrambi per cambiarla.
Fai sentire che ci sei! 😉
Simone
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