Una delle cose che da sempre mi riescono facili è osservare e notare delle cose nel contesto in cui sono, e notare particolari che nessuno ha notato fino a quel momento. Ed utilizzarli per portare le persone in una posizione migliore di quella in cui sono adesso. Il linguaggio del corpo, ma anche il linguaggio, i movimenti, gli schemi con cui le persone si comportano.
Per tantissimo tempo non mi sono curato di questa ‘abilità’ di ascoltare e capire e vedere quello che succede ‘dentro’ le persone, fino a quando dopo l’università – mentre già lavoravo da alcuni anni in un settore totalmente diverso da quello in cui lavoro oggi – mi rendo conto in pochi mesi che il lavoro che stavo facendo per vivere non aveva più molto senso per me.
E… trovarsi dopo i vent’anni dopo una laurea a fare una cosa che non ti piace e NON avere la minima idea di quello che invece ti piacerebbe fare non è una cosa entusiasmante. Sembra di non avere più certezze, quelle certezze che erano lì fino a pochi giorni prima. Sembra di aver sprecato del tempo fino a quel momento. Di essere rimasti già indietro rispetto a tutti quei colleghi e quegli amici così sicuri di loro.. con una carriera già segnata, con dei piani chiari che percorreranno con sicurezza oramai dimenticata. Io attraverso queste cose ci sono passato, e so che non è il massimo.
Ti è mai capitata una cosa del genere?
E adesso? Da dove si parte?
Ne parlo tantissimo in Soluzioni Non Convenzionali e soprattutto nel ReSonance Works… perchè è un argomento che mi interessa ed è rappresentativo della mia evoluzione personale…
E ti dirò cosa ho fatto io.
Per ora quello che voglio dirti è semplicemente: pensa. Non fare niente. Pensa solamente.
Pensa ad una cosa che ti piace fare.
Anzi, no.
Pensa a quella cosa che ti rende unico. Una cosa che sai fare solo te. Che solo tu sai fare in quel modo lì.
Non importa se sei un avvocato e ti senti unico ad andare in barca a vela. O a cucinare il sushi. O a fare il musicista.
Cos’è che sei unico a fare, e che quando lo fai ti sembra che il tempo non esista? Sei lì, fai questa cosa e le ore passano senza che tu te ne accorga. Devono venirti a chiamare, come quando da piccolo giocavi in cortile e arrivava la sera in un attimo…
Cosa è che cambia la tua esperienza quando la fai?
Prenditi tutto il tempo che ti serve per rispondere a queste domande perchè possono realmente iniziare a cambiare la tua vita.
E… aspetto i tuoi commenti qui sotto.
Simone Pacchiele
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