Nel mondo dello sviluppo personale, del coaching e di molta formazione sul cambiamento c’è questa idea – fortemente sopravvalutata – che occorra aumentare l’autostima.
Corsi per aumentare l’autostima, per scoprire la tua autostima… per insegnarti che se vuoi ottenere più risultati devi prima aumentare la tua autostima.
Eccetera.
Ho spesso scritto che l’autostima è un concetto tendenzialmente inutile.
Per come viene presentato nei corsi di formazione un-tanto-al-chilo almeno.
Perché l’idea sottostante che vorrebbe essere accreditata nei tipici corsi di formazione è che prima aumenti la autostima, e come conseguenza dell’aumentata autostima ALLORA ottieni più risultati.
Ed è una sciocchezza totale.
Non funziona così. Anzi funziona esattamente al contrario.
Di per sé l’autostima è una misura di grandezza da sola non fornisce delle informazioni rilevanti al fine del miglioramento.
Perché l’autostima dia informazioni significative, deve essere messa in rapporto con un’altra misura di grandezza, che è l’efficacia.
Insieme autostima ed efficacia – in relazione tra loro – sono una misura di come riesci a MANTENERE la tua performance e della probabilità con cui riuscirai a mantenerla ache in futuro.
Mi spiego meglio, anche con l’aiuto del piccolo grafico qui in alto.
Ci sono persone con una grande autostima e che allo stesso tempo riescono a generare performance efficaci nel loro lavoro.
E’ la situazione ideale. Quella in cui SAI fare delle cose, sei già efficace, e ne sei consapevole. Dato che SAI di essere efficace – grazie allo studio, all’applicazione, all’aver studiato con mentori che ti hanno insegnato i loro segreti… ALLORA la tua autostima è aumentata e ti consente di CONTINUARE a generare questo livello di performance e di migliorare.
Cioè. Non è che prima aumenta la tua autostima e poi diventi bravo.
E’ esattamente il contrario.
Prima diventi bravo e generi risultati e siccome riesci a rendertene conto ALLORA la tua autostima aumenta e ti consente di iniziare a generare una prevedibilità ed una sicurezza di essere capace di generare ANCORA quei risultati lì.
E qui siamo ancora nel primo quadrante in alto a sinistra.
La formazione ‘classica’ del Coaching dice qualcosa come: aumenta la autostima ed i risultati miglioreranno.
Che genera persone nel secondo quadrante, quello a sinistra in basso che ho chiamato ‘fuffa’.
Persone con una alta autostima che non riescono (ancora) a generare risultati degni.
Fotografi che spendono 10.000 in attrezzatura e si sentono Olivero Toscani.
Musicisti che scrivono due strofe in rima e si chiedono perché non sono famosi come Bob Dylan.
E siccome la loro autostima è stata pompata su… questo gli imepedisce di vedere le differenze tra loro ed Oliviero Toscani, tra loro e Bon Dylan.
E continuano a rimanere nel loro mondo di illusione, ma con una alta autostima.
Molto spesso le persone di questo tipo – alta autostima, bassi risultati – si riuniscono e creano delle conventicole dove ‘se la raccontano’ – ma solo all’interno del loro mondo – iniziando a perdere il contatto con la realtà di quello che c’è all’esterno – che li obbligherebbe a guardare che i risultati che ottengono – le foto che fanno, le canzoni che scrivono – non sono quelle di Oliviero Toscani o di Bob Dylan.
Il terzo quadrante, quello in alto a destra è quello che presenta il caso contrario.
Alti risultati, bassa autostima.
E’ quello in cui le persone non si sentono mai all’altezza.
Come se ‘rubassero’, come se fossero degli ‘impostori’ che prima o poi verranno smascherati.
Sanno già come ottenere risultati – magari fanno già foto migliori di Olivero Toscani – ma si sentono delle merdacce non all’altezza di niente.
E ancora qui l’autostima è una misura inutile.
Devono imparare a riconoscere quello che vedono, a riconoscere i risultati che ottengono.
Perché quando imparano a riconoscere il valore, automaticamente l’autostima aumenta.
Di per sé l’autostima non è qualcosa su cui ha senso intervenire. Misura semplicemente il rapporto tra efficacia e saper riconoscere le cose. Niente altro.
Aumenta la tua capacità di saper vedere le cose, la tua sensibilità, il tuo allineamento personale ed aumenterà la tua capacità di saper generare performance. E DA QUEL MOMENTO aumenterà la tua autostima (che da allora in poi diventerà un concetto per te totalmente inutile).
A presto!
Simone
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