Parte del lavoro che facciamo nel ReSonance, e che è iniziato circa 8 anni fa, è quello di avvicinare le nostre convinzioni alla realtà – nel senso di rendere la realtà un po’ più simile a quello che siamo convinti di poter fare.
Per farlo spesso dobbiamo superare alcuni bias tipici in questo tipo di situazioni.
Uno è quello dell’eccesso di fiducia in noi stessi.
Un altro è quello del ‘pensiero speranzoso’, il processo mentale per cui si tende a crearsi convincimenti e prendere decisioni facendosi dirigere da ciò che più è piacevole per noi, invece di basarsi su indizi reali.
Il terzo bias spesso è quello di pensare di aver corretto i primi due, quando in realtà non abbiamo fatto nulla per superarli.
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