Ogni tanto mi scrive qualche cliente che mi dice
‘i miei concorrenti mi copiano, non so come farli smettere’.
Soprattutto nel settore dei servizi e della formazione questa cosa succede spessissimo.
Qualche nota a riguardo.
1. Se ti copiano stai facendo bene.
Ti sei mai chiesto perché copiano le Louis Vuitton e non le borse di Tonino Loscarparo?
Lo so che sembra un contentino e so bene la sensazione che si prova quando qualche scappato di casa prende pari pari un tuo articolo, una tua idea, un tuo logo, un tuo servizio e se lo attribuisce.
Ma credimi è il segno che stai facendo bene.
2. Copieranno la superficie non la sostanza. Copieranno il tuo copy (appunto), le tue parole, la tua grafica.
Scimmiotteranno il tuo approccio negli elementi che riescono a vedere. Ma si perderanno qualche elemento essenziale che è quello che in realtà fa funzionare tutta la faccenda. Che è lì davanti a loro ma che non notano – perché non hanno letteralmente la struttura per farlo.
3. Copiare è una cosa, imparare un’altra.
Come dice Bobby Axelrod nella prima puntata della 3 stagione di Billions quando è costretto ad aprire i propri conti di trading ad un consulente e far vedere le proprie operazioni in borsa…
“Un sacco di gente guarda i film di Bruce Lee, questo non vuol dire che sappiano fare karate.”
La vera essenza di quello che fai – se è valido e davvero unico – non è copiabile.
E’ il modo in cui fai le cose, e i 5-10-15 anni di esperienza che hai acquisito. Non una cazzo di landing page con del testo scritto su.
Anzi, chi copia apparirà sempre una copia, appunto. E si svaluterà ancora di più.
Per quanto difficile, lascia parlare i risultati e fregatene di quello che fanno i tuoi competitor copioni.
Ti stanno solo facendo un favore, mandandoti gratis clienti.
Buona serata!
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