Roam, uno strumento incredibilmente potente per prendere appunti e generare nuove idee.

Roam è uno strumento per prendere appunti che rivoluzionerà il tuo modo di scrivere e di pensare.
Mi occupo di formazione e di consulenza e devo maneggiare gestire e trattare tantissimi contenuti, idee, spunti, riflessioni, file audio, titoli di libri e articoli che scrivo...
E il problema non è mai cosa scrivere ma come organizzare queste informazioni perché siano UTILI e possa accederci facilmente.
Il modo più semplice per prendere appunti è stato all'inizio - ovviamente - usare un editor di testo
Poi è arrivato Evernote, poi le mappe mentali, poi per comodità Note di Mac e iOS.
Il fatto è che tutti questi strumenti hanno dei grossi limiti: o non permettono di strutturare le informazioni in una maniera sensata PER TE, o ti impongono un modo di farlo che magari non va d'accordo con il TUO modo.
Sarebbe importante avere la disponibilità di strutturare le cose che scrivi che sia 'generativo'... cioè che ti renda semplice CONNETTERE e vedere come le cose che hai scritto, magari in momenti diversi, sono in realtà collegate tra di loro.
Uno strumento così ti consentirebbe non solo di riaccedere alle informazioni che hai scritto ma anche di vederne le connessioni interne, che all'inizio non ti erano evidenti.
Lo strumento per fare tutto questo è Roam. (Ti consiglio di crearti un account adesso, finche è ancora gratuito.)
Roam è uno strumento incredibilmente potente, e per questo richiede anche che impari a sfruttarlo bene in tutti i suoi aspetti.
Per questo ho creato un corso che si chiama Roam Facile: per imparare ad usarlo al meglio.

Roam cambia completamente il modo in cui scrivi, prendi appunti, pensi e sviluppi idee.
Iniziamo.
Innanzitutto: perché Roam?
Perché Roam conserva i vantaggi di tutti gli altri strumenti per prendere appunti già esistenti (Evernote, Mappe Mentali), e ne espande le possibilità a dismisura.
In Evernote, uno strumento che ho usato a lungo, tutti i contenuti sono organizzati in una gerarchia: Stack, Notebooks e Note. Ma ogni nota esiste in un solo Notebook, che esiste in un solo Stack.
Se usi le mappe mentali sai che si possono creare dei collegamenti tra diversi concetti. Ma le mappe mentali sono pensate per avere un idea centrale e delle sotto-idee che si collegano a questa. Se poi vuoi collegare idee molto 'distanti' tra loro, o vuoi fare collegamenti multipli allora la mappa diventa piena di linee che si intersecano sullo schermo, e questo non è molto utile.
E in ogni caso le mappe mentali richiedono una attività di 'disegno' che interrompono il flusso di pensiero o non lo rendono possibile affatto.
In Roam invece si prendono appunti scrivendo, e questi appunti non sono organizzati in gerarchie, ma ciascuna idea al loro interno può essere collegata con qualunque cosa tu abbia scritto in un'altra nota.
Qui sotto vedi un esempio di grafo creato in Roam.
La cosa bella è che non ho dovuto disegnarlo graficamente come avviene con le mappe mentali. È Roam che lo ha generato mentre scrivevo e inserivo nel testo degli speciali comandi che gli dicevano come doveva collegare quello che stavo scrivendo a materiale creato in precedenza.

In più, a proposito di gerarchia, ogni nota è in relazione con le altre, ma nessuna nota esiste DENTRO un'altra nota o dentro un Notebook.
Tutte le informazioni che scrivi rimangono fluide, nel senso che puoi navigare da una all'altra grazie alle relazioni che hai creato, non perché le hai 'congelate' l'una dentro l'altra.
Questo ovviamente non vuol dire che tu non possa creare gerarchie.

In questa nota sto prendendo degli appunti sui alcuni obiettivi fotografici.
Le tre marche di obiettivi, Leica, Rollei e Fuji, vengono mostrate nidificati all'interno di 'Obiettivi fotografici', che è una nota a sè.
Ma questo non vuol dire che queste tre nozioni, queste tre marche appartengano solo a questa pagina.
Infatti possono creare collegamenti da Obiettivi fotografici verso altre pagine e da qualsiasi altra pagina.
Posso riferirmi a Fuji, che è una della marche di Obiettivi fotografici, in un'altra pagina diversa da Obiettivi fotografici senza bisogno di replicare in tutte. E Roam manterrà collegate le due pagine, in modo che dalla pagina Obiettivi fotografici io possa raggiungere qualsiasi altra pagina dove si parla di Fuji.
Strutturando le informazioni in questo modo Roam rende facilissimo spostarsi in modo laterale tra le informazioni e allo stesso tempo strutturarle in gerarchie.
La marca di obiettivi 'Fuji' posso trovarla sotto Obiettivi Fotografici, ma anche in 'Oggetti a cui tengo' o 'Oggetti per fare arte' senza che debba riscrivere le stesse informazioni in ognuna di queste pagine.
Posso anche aggiungere hashtag e filtrare tutte le informazioni nella pagina in molti modi possibili, in modo da avere davanti solo le informazioni realmente utili al mio flusso creativo. E questo senza interrompere l'attività di scrittura.

La possibilità di creare dei grafi con le idee elimina anche il problema di dover decidere DOVE mettere le cose.
Tutto può essere dappertutto, e puoi concentrarti sullo scrivere e seguire il flusso di pensiero mentre crei collegamenti tra concetti e pagine in un modo molto veloce, che non interrompe il pensiero e la scrittura.
Collegare tra loro le pagine con facilità
Collegare le pagine e le idee tra loro è veloce e facile e, soprattutto, non devi avere un motivo particolare per farlo.
Se ti viene in mente un legame che secondo te collega due idee puoi farlo senza fermare la scrittura e senza dove 'giustificare' un collegamento o una gerarchia.
Roam è fatto per seguire il tuo flusso di pensiero creativo e per fermare i tuoi 'lampi di genio' e le connessioni tra le cose che ti vengono in mente quando pensi e scrivi.

Puoi creare nuove pagine in ogni momento, tutte quelle che vuoi.
È come se creassi delle nuove mappe mentali che si collegano a quelle che hai già creato. E questo aggiunge una TERZA DIMENSIONE al tuo modo di prendere appunti.
Non hai più solo la possibilità di accedere a quello che hai scritto sul foglio davanti a te, ma riesci a relazionarti con qualsiasi altra Nota in cui hai scritto di quell'argomento o quel tema in passato. E puoi navigare avanti e indietro tra tutti i contenuti di oggi e del passato.
Ti viene in mente che quello che stai scrivendo si collega ad una idea che hai avuto il mese scorso mentre scrivevi di un argomento totalmente diverso? Ti basta un attimo per farlo.
Ti viene in mente una nuova categoria di idee su cui vorresti iniziare a scrivere, e vuoi farlo in una nuova pagina?
Non devi farlo... non devi aprire un nuovo foglio o un nuovo file... lo fa automaticamente Roam per te.
Per esempio, nelle immagini più su vedi che ho creato una pagina che si chiama Obiettivi Fotografici.
Ci ho messo un secondo a farlo e ad metterci dentro dei dati.
Ed in più è andato automaticamente a cercare tra tutte le cose che ho scritto in passato dove ho già parlato di Fuji XT3, e me lo mostra nella nuova pagina.
La cosa più bella è che per creare la pagina.... non ho dovuto crearla.
Roam l'ha creata la prima volta che gli ho detto con un comando che voglio creare una pagina (o anche un hashtag) con quel nome.
E se per caso non userò mai più quella pagina, non fa niente. Rimarrà lì e non darà fastidio a nessuno.
In Roam è che per collegare una pagina ad un altra basta un comando testuale mentre stai scrivendo, senza interrompere il flusso creativo.
E questi link - cosa ancora più bella - sono bidirezionali.
Nella pagina Obiettivi ho creato anche delle pagine per diverse marche di macchine fotografiche che sono in relazione a questi obiettivi.
Nella foto qui sotto vedi una nuova nota, riguardo un modello di macchina fotografica, la Fuji XT3.
Non ho dovuto creare questa pagina.
È bastato dire a Roam racchiudendo tra parentesi quadre [[]] il nome XT3 e lui ha creato una nuova pagina con questo nome.

La cosa più interessante è proprio questa: nel momento in cui creao la pagina Fuji XT3 mi ritrovo elencate già tutte le altre pagine dove ne ho scritto a riguardo. E cliccando su uno qualsiasi dei link relativi ad una pagina o a un hashtag posso raggiungere velocemente tutti i collegamenti che la riguardano.
Ma le sorprese non sono finite.
Ammettiamo che io stia prendendo degli appunti su un obiettivo e dico che è adatto alla street photography.
Non sto categorizzando niente, non sto facendo l'elenco di tutti gli obiettivi adatti alla street photography.
Bene, Roam è in grado di andare a trovare tutte la altre note in cui ho parlato di street photography e selezionarmi tutti gli obiettivi che ho ritenuto adatti alla street photography.
E lo fa senza che io abbia creato dei collegamenti. I collegamenti li trova lui e me li fa vedere.
In pratica, ogni volta che la frase 'street photography' viene trovata in qualsiasi altra nota, Roam me la mostra come possibile collegamento alla pagina 'Street Photography' su cui sto lavorando. E mi permette di fare tutto questo con un click.
Questa è la migliore caratteristica per scoprire nuove relazioni tra le informazioni. È davvero facile collegare le pagine e mantenere chiara la tua organizzazione mentale.
In più tutti i riferimenti possono anche essere filtrati. Per esempio posso filtrare tra tutti gli obiettivi sotto Obiettivi Fotografici quelli adatti alla Street Photography.


Roam ha cambiato il mio approccio allo studio e alla gestione delle informazioni.
Ha migliorato in maniera enorme il modo in cui strutturo e organizzo gli appunti che prendo.
Non ho più alcun problema quando voglio creare relazioni tra le diverse informazioni che sto aggiungendo ai miei appunti, anche in aree molto diverse e anche molto lontane nel tempo.
E dopo qualche giorno di adattamento con Roam ti assicuro che ti verrà naturale collegare quello che stai scrivendo in quel momento ad altre cose che hai scritto in precedenza.
E anche adesso, nel momento in cui sto scrivendo questa pagina mi verrebbe naturale farlo!
Insomma con Roam puoi scoprire continuamente nuove opportunità per collegare le tue informazioni, collegarle e sintetizzarle.
Un'altra cosa interessante
Una feature interessantissima di Roam è che tramite una barra laterale ti consente di lavorare su più pagine contemporaneamente. Guarda qui sotto e capirai cosa intendo.

Come iniziare con Roam
Roam ha un unico difetto.
La sua curva di apprendimento è più ripida rispetto ad altre applicazioni o programmi per prendere appunti.
Ma una volta imparato ad usarlo è uno strumento che rende il processo velocissimo.
È davvero il migliore strumento esistente in questo momento per buttare giù idee e usare gli insight che cogli dai vari collegamenti che intuisci per creare ancora nuove connessioni creative.
E ho preparato un corso su come usare Roam, puoi acquistarlo con il pulsante alla fine di questa pagina.
Penso che Roam sia davvero uno dei migliori strumenti per generare idee e per gestire le informazioni che processi quando generi idee e durante la scrittura.
Puoi usarlo come un CRM, una agenda giornaliera, un strumento per scrivere e di ricercare informazioni, per appuntare idee e metterle in relazione tra loro.
Roam è ancora in fase di sviluppo e per ora è gratuito.
Come ti ho detto puoi creare un account gratuito su Roam cliccando qui. Nel corso del 2020 Roam diventerà a pagamento, probabilmente con una piccola quota mensile. Ma per ora è gratuito.
Il corso che ho preparato si chiama Roam Facile e ti permette di imparare velocemente ad usare Roam.
Il corso è composto di 17 brevi lezioni video e verrà aggiornato continuamente con nuovi contenuti nei prossimi mesi.
Oggi puoi acquistarlo al costo ridotto di 58 euro, costo che aumenterà quando avrò aggiunto tutti i contenuti che ho in mente al corso.
Ovviamente acquistandolo oggi riceverai tutti gli aggiornamenti futuri man mano che li aggiungerò.
Ci vediamo all'interno del corso.