Ho iniziato ad interessarmi della capacità di migliorare le performance a 20 anni.
Una ‘passione insana,’ all’inizio non legata ad uno scopo professionale – non ero un venditore, non ero un imprenditore. Ero uno studente universitario che al limite doveva prendere voti più alti agli esami e invitare ad uscire le ragazze.
Poi negli anni mi sono accorto che alcuni degli strumenti che conoscevo erano in grado di far ‘funzionare meglio’ i musicisti professionisti che conoscevo.
E poi mettevano me in grado di essere un musicista migliore.
E poi un venditore migliore.
E un consulente migliore nella multinazionale della consulenza in cui lavoravo.
E poi un imprenditore migliore.
Nello stesso tempo ero in grado di aiutare le persone intorno a me che facevano la stessa attività ad ottenere risultati molto migliori.
E oggi faccio questo con gli studenti della Bocconi, università in cui tengo corsi dal 2010.
Nel frattempo, mi sono accorto anche che molte delle persone che avevano iniziato a studiare queste discipline del miglioramento nello stesso periodo in cui avevo iniziato io sono ancora nello stesso punto di partenza.
1. Seguono corsi.
2. Ottengono qualche risultato.
3. Poi non più.
4. Seguono un altro corso.
5. Andare al punto 1.
Ho la fortuna di lavorare oggi – e so di essere in una condizione privilegiata – con persone che hanno già successo e che vogliono averne ancora di più.
E hanno TUTTE una caratteristica in comune.
Conoscono il ReSonance 😉
O meglio: sanno entrare automaticamente in quella che nel ReS chiamiamo la loro ‘posizione di default’.
Ne hanno consapevolezza, anche se non saprebbero spiegarla a qualcun altro.
E poi fanno anche un’altra cosa.
Sanno distinguere molto bene tra ‘un mondo pieno di possibilità’ e quello che devono fare.
Tra le 10.000 idee che hanno in testa, e quella che, se si concentrano, sarà capace di portarle al livello successivo.
Questa gente non cerca maggiore conoscenza.
Cerca maggiori risultati.
E tu? 😉
Se hai 10.000 idee e non riesci a portare al successo nessuna è normale.
E’ la nostra mente che è programmata per funzionare così.
Per concentrarti serve lavorare in un modo diverso.
Ti aspetto nel Gruppo per parlarne.
E al corso ReSonance Start per insegnartelo 😉
Scrivi un commento