
Brevissima nota introduttiva all’articolo, che ho scritto il 18 febbraio 2020: sono Simone Pacchiele e trovi qualcosa su di me qui. Da circa 15 anni insegno e faccio ricerca nel Coaching, dal 2011 tengo corsi in Università Bocconi sui temi della performance e dell’empowerment.
Parlo di questi argomenti nel gruppo riservato Coaching Italia, in cui ti invito ad entrare.
Sei sicuro di sapere quello che vuoi?
C’è una domanda che faccio sempre alle persone con cui lavoro nel ReSonance… Ed è una domanda apparentemente molto semplice.
Ed è: “Cosa vuoi?
Lo so che a qualcuno sembrerà banale.
Eppure quando la faccio… il 99% delle persone risponde dicendo quello che NON vuole.
Oppure risponde dicendo ‘quali sono i suoi obiettivi’… perché una volta che li avrà raggiunti potrà finalmente concedersi di dedicare le proprie energie a quello che vuole.
Abbiamo dimenticato quello che vogliamo. Ci hanno educato a dimenticarlo.
E dobbiamo recuperare questa capacità. DOBBIAMO.
Perché è lì che risiede la capacità di ottenere una soddisfazione nella vita totale e completa.
Per far crescere la tua attività
Fare un passo avanti nella tua carriera e nel lavoro
Guadagnare più soldi
Creare una vera e profonda connessione con le persone
Sperimentare cosa significa ESSERE in un corpo che funziona bene
Avere più tempo e goderti la vita nel modo in cui desideri
Vivere con un senso di direzione chiaro, e con la chiarezza sul significato di quello che fai
Contribuire e aiutare gli altri in modi che ti fanno stare bene
Avere un maggiore impatto nel mondo
Tutte queste cose dipendono dalla chiarezza che hai su quello che vuoi.
Molto spesso riscoprirlo è difficile. Le persone credono di saperlo, ma dopo una breve chiacchierata ‘sullo sgabello’ del ReSonance si rendono conto che non è così.
E a volte è un piccolo shock.
Scoprire di aver passato 2, 5 o 10 anni avendo l’attenzione
su ciò che NON vogliono succeda
su quello che devono avere prima di dedicarsi a ciò che vogliono
sulle loro paure
e tutto questo SENZA NEANCHE ACCORGERSENE
e avere passato del tempo consumando energia ad ‘evitare che le cose brutte accadessero’ piuttosto che a far succedere quelle belle.
Per fare tutto questo serve un processo.
Un processo che passa attraverso il linguaggio ed il corpo.
E questo processo si chiama ReSonance.
E non è questione che tutto questo serve per avere una azienda più grande, una macchina più grande, un lavoro che ti porta più soldi, orologi, gioielli e barche.
Quello che viene PRIMA di tutte queste cose è la consapevolezza di come sarai quando hai già tutte queste cose.
E per quanto poco convenzionale o strano possa sembrare tutto ciò… nel ReSonance imparerai a partire dalla fine… dalla percezione dentro il corpo e sotto la pelle di come sei diverso quando hai già ottenuto e raggiunto tutto quello che hai sempre voluto.
E di come sei quando non hai più desideri.
Una delle cose che meno vengono comprese dei lavori di consapevolezza che vengono da approcci orientali (meditazione e i suoi derivati commerciali mindful) è che spesso ti dicono che non bisogna avere più desideri.
Il punto vero è che bisogna imparare a non avere più desideri NON perché ci si rinuncia…
Ma perché si riesce a percepire nel corpo e nella mente che li hai già raggiunti tutti.
E bisogna arrivare ad uno stato in cui non desideri più niente, se non lo stato in cui sei.
Lì si aprono per te le porte della performance.
Dei risultati.
Quando non hai più desideri puoi ottenere tutto quello che desideri.
Ed ovviamente è un paradosso, se lo interpreti dalla sola via mentale e razionale.
Ma corpo e mente lavorano meglio per paradossi.
Invece di metterci anni o decenni…ti insegnerò ad essere nel tuo stato migliore in poche ore.
E ti darò tutti i passaggi necessari per entrare nella tua Configurazione Generativa.
Ti aspetto il 1 marzo a Milano per una giornata che cambierà davvero il tuo modo di volere e di ottenere risultati. E di ottenere la vita che desideri davvero.