Benvenuti a questa nuova serie di articoli.
Penso che non ci sia mai stato un momento migliore per iniziare e sviluppare la professione di consulente. Perché dico questo?
Ci sono diversi fattori per cui sono di questo parere.
- Le aziende sempre più implementano un downsizing.
Cercano di ridurre i costi fissi, e questo genera delle opportunità per freelance e consulenti. Progetti che sarebbero stati affidati a dipendenti devono essere dati a service provider che abbiano una expertise più specializzata su quella particolare esigenza, e che raggiungano più velocemente e a più basso prezzo l’obiettivo - Si è raggiunto (da tempo) un punto in cui nessuna persona e nessuna azienda ne sa abbastanza di tutto quello di cui ha bisogno.
- Le aziende e le persone assumono consulenti per avere informazioni specifiche che non hanno o che non hanno il tempo di sviluppare internamente
- Le aziende assumono consulenti per gestire carichi di lavoro momentanei o stagionali
- I consulenti vengono cercati da persone ed aziende per ricevere un punto di vista ‘puro’ e non influenzati dal contesto in cui operano
- I consulenti sono necessari per risolvere problemi specifici di tipo tecnologico.
Non è necessariamente questione di avere un MBA ad Harvard.
E’ invece questione di avere abilità o conoscenze specifiche che sai ‘impacchettare’ in un modo appetibile per le persone a cui servono.
Esistono diversi modi di farlo ovviamente.
Te ne dico alcuni.
Lo faccio io per te: fai il lavoro al posto del tuo cliente (o usi personale per farlo)
Lo faccio con te: fai parte del lavoro – tipicamente l’impostazione – e lasci al cliente il resto
Coaching 1 a 1: fai consulenza al cliente su cosa / come fare in un setting 1 a 1
Coaching di gruppo: fai consulenza al cliente su cosa / come fare in un setting 1 a molti.
Programma Online: Crei un programma di formazione a distanza e lasci che i clienti apprendano per conto loro.
Per oggi è tutto .
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