Quindi.
Abbiamo capito che ogni desiderio si porta appresso un pezzo più o meno grande di ‘sbattimento’ che impedisce di fatto alle persone di realizzarlo perché pochi – di fatto – sono disposti ad affrontare la parte noiosa / faticosa per ottenere ciò che vogliono.
Nota qui l’espressione ‘di fatto’.
Non conosco nessuno che frequenta corsi di miglioramento delle performance che direbbe mai ‘si guarda… io non mi sacrificherei mai e non farei mai fatica per ottenere qualcosa. Vorrei che arrivasse tutto senza fatica.‘
Perché lo sanno anche loro che questo non è possibile.
Eppure poi nella realtà quello che fanno è esattamente questo.
Sanno quello che dovrebbero fare ma vanno ai corsi per sentirsi dire che dovrebbero farlo e che dovrebbero crederci di più.
Hanno un sollievo immediato ma poi una volta tornati a casa non riescono ad agire e ad implementare.
Rimangono nell’illusione che basta crederci o essere motivati e che i risultati arrivanno.
Non basta ovviamente la motivazione o quanto ci credono.
E c’è un motivo neurologico per cui questo avviene.
E dipende dal fatto che se il nostro sistema limbico – la parte del nostro cervello che determina la gran parte dei nostri comportamenti inconsci – percepisce quello che dobbiamo fare come un sacrificio attinge alla forza di volontà.
La forza di volontà ce l’abbiamo tutti, chi più o chi meno. Ma COMUNQUE, per TUTTI, è una risorsa che abbiamo in quantità limitata.
E usare la forza di volontà è comunque uno stress.
E la consumiamo ogni volta che dobbiamo scegliere tra stare al calduccio sul divano a guardare un film e mangiare del sushi ordinato su Just Eat e poi una belle crêpe alla Nutella. Oppure vestirci prendere la macchina guidare venti minuti trovare parcheggio ed andare ad allenarci.
O scegliere se mangiare quel dolce che ci piace tanto e ingrassare o non mangiarlo e restare magri.
Più scelte dobbiamo compiere nella giornata più è difficile per il nostro cervello sostenere quelle scelte.
E più velocemente ci viene da cercare ‘scorciatoie’ per evitare di prendere decisioni o per ottenere comunque i risultati che desideriamo.
Perché abbiamo una riserve di forza di volontà che possiamo usare.
Per raggiungere i nostri obiettivi dobbiamo trovare un modo per RISCRIVERE il modo in cui il nostro cervello legge tutte le azioni che dobbiamo fare per ottenere ciò che vogliamo in maniera da vederle tanto eccitanti quanto l’obiettivo stesso.
Allenarsi tanto eccitante quanto avere i muscoli.
Lavorare a nuovi progetti tanto eccitante quanto avere il conto a 1 milione.
Senza MAI lavorare da una posizione di sacrificio o di stress.
Senza mai usare la ‘forza di volontà’.
Impossibile?
No.
Nel modello per la performance ReSonance facciamo esattamente questo.
Insegnarti a funzionare da una posizione di performance che è unica per te e che ti permette di agire con fluidità e senza sforzo PER ottenere ciò che vuoi.
Di renderti davvero conto della azioni che compi e del perché le compi per generare il cambiamento che vuoi ottenere.
La performance infatti devi generarla nel processo di allenamento, NON quando fai la passerella in spiaggia.
Quando crei e realizzi il tuo progetto, NON quando ti godi i tuoi soldi.
Ci sono persone, in ogni campo, in grado di generare performance di grande livello nel loro settore.
Sono quelle persone che sembrano emanare energia, solidità e fiducia appena entrano in una stanza piena di gente.
Sono quelle persone in cui riconosci un senso di integrità, di focus e di direzione. Sempre.
Quelle persone che non lasciano che niente al mondo li distolga dall’andare verso ciò che vogliono.
E poi ci sono persone che non ci riescono. Ma non ci riescono non perché non hanno le capacità necessarie.
Devi sapere che tutte queste doti appartengono per ‘genetica’ a TUTTE le persone. Noi nasciamo così e abbiamo presente a noi stessi per i primi anni della nostra vista come è essere in questo modo.
Ma ad un certo punto veniamo EDUCATI A DIMENTICARE come è essere noi stessi. Veniamo educati a dimenticare come è essere al nostro meglio.
Insomma, dimentichiamo come si fa ad essere così.
Queste persone che sanno generare performance di alto livello ricordano come entrare in una configurazione specifica della loro mente e del loro corpo.
Un modo di essere, di pensare, di decidere e di agire che gli permette di essere al loro meglio nei momenti che contano.
E di prendere decisioni da un BIAS cognitivo in cui non sei influenzato dalle paure o da quello che pensano gli altri ma da quello che vuoi tu, e in cui sei in grado di elaborare le strategie giuste per farlo.
Puoi imparare di nuovo ad entrare anche tu in questo stato.
Quello che ti limita oggi dall’avere la vita che vuoi, in tutti i modi che vuoi, e che ti impedisce di creare i risultati che desideri è un insieme di schemi linguistici e somatici… un modo di organizzarti internamente che costituisce oggi il modo in cui REAGISCI a quello che il mondo ti mette davanti.
E che fanno scattare aree del tuo cervello e processi della tua Neurochimica che di fronte ad alcune cose da fare ti fa scattare come quando ti trovi davanti ad un pericolo: evitarlo evitarlo evitarlo fino alla morte.
E questi processi non li controlli. Sono totalmente inconsapevoli e non puoi cambiarli con la forza di volontà o semplicemende pensadoci.
La cosa più importante da sapere è che questi schemi reattivi sono mantenuti in questo momento non solo nella tua mente ma anche a livello somatico, nel tuo corpo… e vengono percepiti da te come la ‘sensazione’ di essere chi sei oggi.
Questa configurazione in cui sei oggi ha il potere di organizzare gli schemi automatici con cui percepisci il contesto, con cui prendi decisioni e compi delle azioni che determinano le tue performance tutti i giorni.
Ed è questo che ti impedisce di avere quello che desideri.
Ed è questo che ti impedisce di trasformarti in una persona che apprende continuamente e che sfrutta fino all’ultima goccia tutte le informazioni e gli input che riceve.
È così che si diventa professionisti, imprenditori, manager, venditori, formatori di successo. Con la capacità di trovare le strategie giuste che funzionano PROPRIO IN QUEL MOMENTO. Non con la motivazione o con le camminate sui carboni ardenti.
È così che puoi gestire con successo la la tua azienda, il tuo team o il tuo progetto senza oscillare continuamente davanti alle sfide del mercato.
È così che si ottiene CHIAREZZA su quello che vuoi e sulle strategie necessarie per realizzarlo.
La verità è che hai il controllo e il potere di cambiare questi schemi che ti limitano.
Di cambiare il modo in cui ti organizzi all’interno del tuo corpo e in cui ti muovi nel mondo in risposta di quello che il mondo ti manda incontro.
Hai il potere di cambiare il tuo ‘senso di te’… come ti percepisci e come ‘funzioni’.
Il modo in cui sperimenti quello che accade, il tuo senso di essere nel mondo, e la tua capacità di reagire ed essere con quello che succede… e questo crea fa tutta la differenza del mondo quando si tratta di generare risultati.
Puoi imparare a riorganizzarti internamente, anzi, per fare in modo che quello che prima era percepito come un sacrificio (allernarti, studiare, lavorare) diventi esso stesso una chiave generativa e ciò che ti mette nella tua migliore configurazione anche senza pensare minimamente all’obiettivo.
Qualche anno fa la società di consulenza McKinsey ha rilasciato uno studio durato 10 anni su quello che succede nei manager che imparano ad accedere a questa configurazione.
Il risultato è che questi professionisti hanno riportato un incremento tra il 300% e il 500% nella produttività.
Ecco: immagina di produrre 5 volte i risultati che produci oggi.
Significa che puoi lavorare molto meno, e produrre gli stessi risultati che generi già.
O lavorare lo stesso tempo e produrre 5 volte i risultati che ottieni oggi.
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