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Quali tool usare per rendere il vostro lavoro ‘smart’?
Parleremo un po’ di tool e di cose pratiche.Ma prima di parlare di strumenti, voglio farvi una domanda importante.
Cosa è che si può fare ‘da casa’ e cosa non si può fare?
Cosa pensavate che non si potesse dare da casa, e poi vi siete ricreduti?
E al contrario cosa davate per scontato si potesse fare da casa e invece non funziona in smart working?Tool 1: StayFocusd
Vi sembrerà unconventional 😉
ma una della prime cose che dovete imparare a fare quando iniziate a fare smart working è imparare a stare concentrati.https://chrome.google.com/webstore/detail/stayfocusd/laankejkbhbdhmipfmgcngdelahlfoji?hl=it
Questo strumento è un grado di limitate il tempo che ‘perdete’ sui vari social e siti perditempo.
È altamente configurabile quindi potete istruirlo a bloccarvi a diversi livelli.. domini e siti, pagine, percorsi, argomenti.
Davvero consigliato.A casa riesco a lavorare in maniera più fluida, concentrata, naturale. Le “vitali” interruzioni e domande in ufficio si vede non erano così vitali. Gia prevista nuova configurazione organizzativa al rientro, per mantenere questo plus anche al rientro
A casa non riesco ad avere la vista fisica del team, con i loro sguardi, lamenti , soddisfazioni, “trame”
Inoltre sento che gli incontri one-to_one con colleghi e collaboratori non hanno la stessa ” presa” …al.momento almeno
Ah…..Non pensavo di lavorare di più…😉Ciao Gianfranco
è buona la fluidità e la concentrazione da casa… alcune persone invece hanno bisogno di un po’ di tempo per adattarsi e non lasciarsi distrarre dallo scenario domestico.
Altre riescono a concentrarsi solo nella propria casa, quindi hanno difficoltà a lavorare dal treno, aereoporto etc..Qui lavoreremo principalmente sui processi di smart working… che possono portarti ad avere la stessa presa sui collaboratori anche quando non lo hai davanti a te in presenza.
Ne parliamo.Non ero convinta di poter organizzare riunioni con i miei partner (gestisco una rete di vendita indiretta) e invece mi sono accorta che in video sono tutti molto più attenti e ricettivi e accolgono con meno riserve i messaggi che condividiamo in riunione. Anche il lavoro con il mio team è più ordinato perché ci sentiamo tutti i giorni per il brief di inizio giornata e questo aiuta tutti ad essere più allineati.
Quello che secondo me un po’ si perde è l’entusiasmo generativo delle riunioni fisiche.non sempre nelle riunioni fisiche c’è entusiasmo (ed occhio ad usare l’aggettivo ‘generativo’ 😉 non è detto che qualsiasi cosa interessante e bella sia anche generativa).
Quello che vorrei fare è darvi un insieme di processi e di strumenti per rendere più efficace lo smart working.
Gli strumenti contano il 20%, i processi l’80%.
Come al solito struttura e funzione.
Altro strumento molto molto utile per la gestione delle to-do list è https://todoist.com/it/
ha una versione gratuita e una versione premium da 3$ al mese.Tra l’altro ne parla Eolo Perfido (www.eoloperfido.com) nella intervista che gli ho fatto per True Names.
Trovate l’intera intervista qui:
https://www.youtube.com/watch?v=J9b79ALurhs
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