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Ciao a tutti da Simone!
Come annunciato ieri la nuova edizione del corso di coaching è stata spostata al 24-30 agosto 2020 a Verona.
(lo spostamento è dovuto essenzialmente all’esigenza di tenere il corso di coaching in un periodo in cui il problema coronavirus sia ragionevolmente ridotto o scomparso).
La Masterclass introduttiva è lunedì 20 aprile e potete registrarvi qui:
https://www.simonepacchiele.com/masterclass-di-coaching-online/Scrivete qui a quali domande volete che risponda dal vivo nella serata di lunedì.
Ciao. Stasera parteciperò alla Masterclass introduttiva. Vorrei delle informazioni per comprendere meglio come il resonace può essere utile ad avere relazioni milgiori, più appaganti.
Grazie!Allora…
uno degli aspetti fondamentali del ReSonance è la possibilità di creare una configurazione di base in cui la persona è ‘al meglio’.
La differenza con i vari modelli di coaching è che non si tratta semplicemente di uno stato emotivo e di emozioni, ma di un vero e proprio riorientamento totale per la persona, che coinvolge la parte somatica e la parte mentale…
per cui quando sei in questa configurazione così puoi notare molto velocemente che il mondo ricomincia ad essere ‘aperto’ e benevolo con te e quindi anche ad comportarsi in un certo modo, che è diverso da quello di prima…
E questo nella vita pratica porta anche un diverso tipo di risultati e di cose che succedono intorno a te.
Nel mantenimento di questa posizione gioca un ruolo importante anche il contesto, per cui ciò che spesso inizia ad accadere è che – naturalmente – si iniziano ad avvicinare alcune persone ed allontanarne altre.
Ci sono persone che ci aiutano e favoriscono il fatto che noi siamo al meglio ed altre no.
Quante relazioni nascono proprio da una ‘ferita comune’?
Quante relazioni hanno alla base lo stare male?Da questo punto di vista il ReSonance ti darà la capacità di ri-orientarti verso il tipo di relazione che desideri e anche di ‘lasciar passare’ e far risuonare con te quel tipo di persone che sono ‘compatibili’ con te quando se al meglio e non quando sei orientata sul problema.
E questo fa tutta la differenza del mondo.
Ho fatto gia un intensivo più altre varie esperienze Res.
Applicato con ottimi risultati, nella vita personale e professionale, nel mondo a forte componente di compresenza fisica (pre-covid)
Ora mi.rendo conto di “surf-are” molto bene negli aspetti individuali: come io mi.muovo nel lavoro e come sto vivendo in maniera “piena” questo periodo. Periodo che quando ascolto amici, colleghi..vedono vuoto, nulla e solo ” problemi” ” disastri”, catastrofi, quasi fosse la fine del mondo
Non riesco al meglio invece ad utilizzare da casa il Res con i collaboratori.Da un lato mi sento orgoglioso mi chiamino prima di loro attività importanti perché io li porti ad essere “gongolo”, “Cicerone”..dove loro mente è corpo sono perfettamente allineati…cosi come poi mi chiamano per avere feedback o feedfoward.
Dall’altro mi rendo conto che è diverso. Non sento di avere la stessa presa.
L’altro giorno ho registrato 😯 una mini sessione con una collega…me la sono riascoltata. Non mi sono sentito efficace o “risonante” con lei.
Finalmente la domanda😊: serve ( o mi serve) una nuova “app” per dare al ReS la stessa efficacia anche in remoto? Grazie
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