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- Questo topic ha 10 risposte, 4 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 2 anni, 2 mesi fa da
Simone.
- AutorePost
- Dicembre 13, 2020 alle 1:05 pm #291
Ciao ragazzi,
mi piacerebbe sapere quali sono i vostri metodi preferiti per apprendere più velocemente.
Vi spiego il mio punto di vista.
Come persona che studia tanto, in diverse discipline, ho sempre avuto una grande attenzione ai metodi di apprendimento.
Magari metodi diversi a seconda di quello che dovevo imparare. Nel suonare uno strumento o nel preparare un esame all’università sicuramente seguivo due approcci diversi.
Quello che so per certo è che fin dalle elementari ho sempre odiato ‘ripetere’ la lezione, che era il metodo classico utilizzato da tutti.
E sono sempre andato ‘ad intuito’ prendendo appunti, facendo schemi e riassunti.
Poi sono arrivare le ‘mappe mentali’
Negli ultimi anni ho sperimentato di tutto… sempre seguendo il mio intuito e la mia attitudine…
E ho un po’ di cose da condividere con voi, magari in uno dei prossimi corsi.
Però mi piacerebbe prima sapere: voi COME FATE ad apprendere?
Aspetto le vostre risposte.
Simone
- Dicembre 13, 2020 alle 1:11 pm #292
Per esami: Lettura con sottolineatura in 2 volte. Cerchio parole chiavi.
Per i tuoi corsi… Un diario e appunti dedicati al ReSonance e solo al resonance.
Mappe mentali per autoorganizzazione o per supporto alla formazione in aula
- Dicembre 13, 2020 alle 9:44 pm #293
Domanda per te Lucia: le mappe mentali le fai a mano o al computer? E se le fai al computer quale programma usi?
- Dicembre 20, 2020 alle 7:58 pm #314
A mano…
A computer simple mind Ma non me trovo beneficio..
Farle a mano mi dà come un link immediato tra cervello e mappa
- Dicembre 21, 2020 alle 10:26 am #317
ti invito a guardare e provare almeno per un po’ https://roamresearch.com/
Roam è un programma che lavora in un modo un po’ diverso dalle mappe mentali ma consente di costruire basi di conoscenza davvero formidabili e di navigarci dentro e farci ricerche con una facilità assurda..
Ne ho parlato qui:
https://www.simonepacchiele.com/roam/
Dagli un’occhiata… ti assicuro che vale
- Dicembre 27, 2020 alle 12:57 pm #318
Ciao Simone,
ROAM non è più free: ora costa 15$/mese (non sono bruscolini)
Tu che sei un early adopter, hai ancora l’account gratuito o hanno passato a pagamento pure te ?
- Dicembre 27, 2020 alle 4:10 pm #321
Ciao Alex
no, adesso lo pago anche io 😉
Devo dire però che è uno strumento fantastico che li vale tutti i 12 euro mensili. Capisco che per qualcuno spendere 140 euro l’anno per uno strumento che consente di prendere appunti possa sembrare assurdo… ma dato che trovo davvero importante organizzare la mia conoscenza in maniera organizzata e ‘leggibili’ da molteplici angolazioni, li spendo volentieri.
Forse non apprezzo la politica di mettere a prezzo pieno tutto per gli early adopter, ma sono americani 😉 non ci si può aspettare tanta delicatezza.
- Dicembre 27, 2020 alle 7:09 pm #330
Si ho letto tuo articolo e subito mi sono fiondata a scaricarlo… Ma ci vuole un pó di studio per poterlo utilizzare e io mi sto appena immergendo nella distesa infinita dei tuoi contenuti interessantissimi a cui ora ho accesso
- Dicembre 14, 2020 alle 11:46 am #301
La leva che mi spinge ad apprendere è la curiosità e l’interesse.
Il metodo è quello di ricercare su google, ascoltare audio, leggere libri, annotare quello che mi colpisce, seguire webinar, entrare in contatto con persone che su quel tema sono i migliori ed i più preparati, e riguardo a questo sono molto istintiva.
La fase successiva è quella di sperimentare, fare esperienza relativamente a quello che ho imparato. Per comprendere se ho compreso veramente devo essere in grado di trasferire la nuova competenza ad un bambino. Infine quando ritengo di sapere tutto su di un argomento mi dico che c’è ancora tantissimo da imparare, di conseguenza continuo la mia ricerca ed i miei studi …
- Dicembre 27, 2020 alle 5:41 pm #326
Forse non apprezzo la politica di mettere a prezzo pieno tutto per gli early adopter, ma sono americani 😉 non ci si può aspettare tanta delicatezza.
Concordo.
Aggiungo che pensando un pò oltre: magari costruisco tutto il mio database/scibile/second brain e poi questi signori di punto in bianco fra uno o X anni decidono che il prodotto, anzichè costare 15$/mese, improvvisamente costa 50$/mese (o che per esempio te lo facciano pagare a dimensione del database).
Per essere onesti anche Evernote potrebbe farlo, ma ha sempre avuto la decenza di avere un tier che sia free.
Perciò una domanda che mi pongo è: quale è la strategia di uscita ?
Cioè nel caso che ROAM perda la testa ed uno degli scenari di cui sopra diventi realtà, posso esportare il database (mi pare si possa in JSON e in Markdown) e riutilizzarlo con qualche altro tool ?
Per ora non so, ma con la popolarità che si sta guadagnando ROAM in futuro, magari anche sì.
- Dicembre 27, 2020 alle 7:21 pm #334
Si, è il modello di business è un po’ cane.
Comunque si, l’export del database di Roam è possibile (credo in JSON) e pare funzionare.
Io ancora non ho provato ma ho letto diversi articoli a riguardo.
Il primo che mi è venuto nella ricerca:
https://www.roamstack.com/roam-data-outside-roam/
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