Devi essere un po' come Shiva.
Non mi interesso di cose esoteriche e di cultura indiana tantomeno.
Ne so quello che ne sanno tutti, come cultura generale diciamo, o appena più.
E alla Bhagavadgītā ho preferito sempre il De Rerum Natura di Lucrezio, che ne è la nostra versione 'occidentale' 😉
Però sono sempre stato affascinato dalla figura di Shiva, la divinità.
Anzi, la divinità della distruzione.
Quella che distrugge. E trasforma.
La sua è una distruzione positiva, costruttiva, che trasforma la vita e l’energia per migliorare.
Distrugge per rinnovare e rigenerare.
La sua distruzione è la distruzione di un artista, di un chirurgo o un cuoco.
È la distruzione del bambino che distrugge la casa che ha fatto con il Lego ieri per costruire un castello oggi.
Io credo che in questo momento bisogna essere come Shiva.
Anzi, meglio: come un bambino che smonta e ricostruisce con i Lego.
Perché è la stessa cosa. L'energia è la stessa.
Siamo chiamati a farlo. È l'energia a cui è opportuno accordarsi in questo momento.
Siamo chiamati a pensare così, anche se non siamo costretti a farlo. E poi ad agire.
Dopo i primi giorni di disorientamento, la domanda che ho avuto in testa nelle ultime due settimane non è stata
"Quando potrò tornare a fare le cose di prima?'"
Ma
"Come faccio a distruggere più velocemente possibile quello che ho creato fino ad ora per ricostruire con i miei pezzi del lego qualcosa di più grande?"
Magari pensavi già di doverlo fare. Magari no.
Io si, lo pensavo. Ma pensavo spesso anche
'ma se funziona già così bene quello che faccio, chi me lo fa fare?'
(Te l'ho detto che sono pigro? 😉 )
Mi avrai sentito dire nei spesso nei miei corsi 'I tuoi limiti risiedono nei tuoi successi'. In quello che hai già fatto e che è andato bene.
Perché sono il legame emotivo che ti impedisce di fare qualcosa di nuovo.
Un bambino invece lo fa con leggerezza. Distrugge e ricostruisce. Con fluidità.
In questo momento puoi fare due cose:
Resistere e aspettare che torni tutto come prima (e ritornerà, sicuramente abbastanza presto).
O smontare i lego e costruire qualcosa di radicalmente diverso.
Ma sono anche convinto che da quello che deciderai di abbracciare dipende quanto cresceranno i tuoi risultati nei prossimi anni.
Un abbraccio.
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