
Un cliente in una sessione di coaching mi ha chiesto recentemente:
Parli spesso di lavorare sul costruire abilità che possono essere di valore per gli altri. Ma che relazione c’è tra dare valore agli altri e fare qualcosa che ha senso per me? Quand’è che posso dedicarmi a qualcosa che abbia un SIGNIFICATO?
Certo la società è in grado di ricompensarmi se so fare controllo di gestione o sono un manager. Ma se non è quello che voglio fare? Ha senso pagare un prezzo così alto?
Conosco persone molto molto competenti, che odiano il loro lavoro.
C’è un modo di mettere insieme questi pezzi?
E adesso, con questa cosa del coronavirus, sarò costretto ancora per tanto tempo a fare un lavoro che non mi piace – visto che ripartire in un settore diverso la vedo difficile?
Queste domande sono davvero fondamentali per me.
Io NON credo che dopo il coronavirus la situazione sarà radicalmente diversa.
Dopotutto, le cose dovranno essere fatte comunque.
I conti delle aziende dovranno essere tenuti
Le macchine andranno riparate.
Il cibo andrà venduto
Le persone, sostanzialmente, continueranno a fare quello che facevano prima.
Se una azienda ‘galleggiava’ continuamente tra la chiusura e rimanere aperta forse chiuderà. Ma è stata solo una accelerazione di quello che sarebbe successo comunque.
Chi era solido continuerà.
E questa cosa per me spiega ancora meglio la necessità di ‘mettere insieme’ la tua missione personale con quello che serve agli altri.
Perché è veramente difficile pensare di avere uno ‘scopo professionale’ nella vita che dia soddisfazione e abbia senso per te slegato dal fatto di avere delle abilità UTILI per gli altri.
Una missione professionale realmente interessante per te di solito si trova appena oltre il fatto di avere abilità UTILI per gli altri.
Il punto è che se vuoi davvero avere un lavoro che ha un impatto all’esterno forse è meglio smettere di cercare la tua ‘missione nella vita’.
Ma scegli qualcosa di utile agli altri e fai di tutto per acquisire la maestria in quella cosa.
La tua missione inizierà ad essere più chiara da quel momento.
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