Elite Sport Performance
Genera più risultati e migliora le performance con il corso di Coaching Sportivo ReSonance®
Programma completo con teoria, pratica e laboratori
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Un percorso professionale di Coaching per il miglioramento delle performance sportive
Un programma completo e modulare per diventare Coach professionista in ambito sportivo che puoi scegliere di frequentare rimanendo sempre libero di decidere i modi e i tempi della tua partecipazione.
Puoi iscriverti alla versione del corso che include sia la formazione online sia la settimana intensiva in aula.
Oppure puoi frequentare la versione che prevede solo la formazione online.
Devi solo scegliere in modalità formativa vuoi seguire e quando preferisci iniziare il tuo percorso.
In tutte le versioni del corso imparerai ad utilizzare con competenza il Coaching sportivo ReSonance® e, dopo un esame, conseguirai il Diploma di Coaching professionista ai sensi della legge 4/2013.
Impara un modello avanzato di Coaching sportivo che permette ad ogni atleta di sfruttare al meglio le proprie possibilità
Nei 5 moduli del programma lavoreremo in aula dal vivo o in modalità virtuale, sempre in piccoli gruppi, per sviluppare in maniera esperienziale la capacità di migliorare le performance e i risultati sportivi.
Allo stesso tempo acquisirai le abilità che un Coach professionista deve sapere esercitare per lavorare con le persone in ambito sportivo. Prenderai il Diploma in Coaching sportivo e otterrai la certificazione ReSonance®.
Imparerai a lavorare con gli atleti (e su te stesso) per migliorare le loro performance, gestire lo stress, elevare i risultati, e comportarsi meglio in gara.
Durante il programma di formazione riceverai assistenza personale e un mese di Mentoring individuale.
Un sistema per la performance sportiva realmente innovativo
Esistono diversi approcci al miglioramento delle performance: di solito si basano su tecniche ‘motivazionali’ oppure su approcci esclusivamente mentali.
Il fatto è che la vera performance avviene ad un altro livello, e non dipende quasi da una elaborazione a livello di neo-corteccia delle prossime azioni da compiere.
Il punto di partenza del modello Elite Sport Performance non è quello di aumentare l'autostima o la conoscenza della tua mente ma di insegnarti ad essere in uno stato di prontezza in cui SIN DALL’INIZIO riesci ad accedere a tutte le tue risorse per aiutare gli atleti a generare le loro migliori performance possibili.
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Cosa è il corso Elite Sport Performance
In questo corso imparerai un modello evoluto di Coaching sportivo basato sul modello ReSonance®, straordinariamente efficace per migliorare le performance sportive degli atleti.
Fino a poco tempo fa le scienze cognitive applicate erano dominate da un modello della mente chiamato 'teoria computazionale della mente'.
Secondo questo modello i sensi facevano entrare nel sistema informazioni dettagliate sull'ambiente circostante, dove venivano combinate con 'basi di dati' (il vissuto della persona), poi analizzate da un 'cervellone elettronico' (il cervello) e infine generavano degli 'output' sotto forma di istruzioni motorie.
In questa concezione della mente tutta la performance avveniva nella mente, nelle deduzioni di calcolo eseguite dal processore centrale (il cervello umano). Che poi diceva al corpo cosa fare.
Prima viene la mente e poi il corpo che deve 'solo' eseguire la performance che la mente ha deciso.
Questo è quello che fa il mental coaching sportivo classico.
"La mente è il ponte di comando del nostro corpo", sentirete spesso dire a un mental coach.
Questo modello, anche nelle sue declinazioni più complesse, ha il problema di adattarsi poco alle abilità sportive, specialmente quelle che comportano vincoli temporali esterni e in cui la performance deve essere generata velocemente.
La mente razionale è LENTA e semplicemente non c'è tempo per tutta quell'elaborazione.
In molte attività sportive gli atleti di élite hanno in genere meno di 500 millisecondi per adattare le loro reazioni al contesto intorno a loro (la palla che si avvicina, l'avversario da evitare, il mezzo da guidare).
E devono continuamente adattare le loro risposte comportamentali (movimenti, decisioni) a quello che succede intorno a loro.
I nuovi stimoli generano reazioni diverse in diverse situazioni e, gli atleti devono produrre nuove risposte in tempo reale quando si trovano di fronte a nuove sfide.
Per questo il classico 'mental coaching' può, in alcuni casi, motivare atleti mediocri ma non produrre miglioramenti significativi in atleti di livello alto e altissimo.
Leggi cosa hanno scritto del ReSonance
L'intensivo ReSonance della settimana scorsa mi ha proprio trasformato la vita.
Mi rendo conto che suona come un'affermazione iperbolica, ma considerate che vengo anche da un anno di sessioni collettive di Simone in Zoom e da 2 corsi (uno tenuto da Giuseppe Madona e uno dallo stesso Simone Pacchiele).
Il corso mi è servito molto non solo per capire, ma proprio per iniziare a sentire le prime cose nel e con il mio corpo. L'intensivo è stato poi la botta finale che ha fatto crollare l'argine e fluire tutte le mie emozioni, la mia energia e farmi agire e muovere con una centratura ed efficacia che non ricordo di aver sperimentato prima.
Grazie Simone
Alexander
Sul treno di rientro, mi tuffo nella poltrona che mi porta a casa... ho ancora moltissime emozioni addosso e mi piace che sia così. Il treno viaggia, la mia mente è calma, io sono calmo, mi sento bene.
Il “barone rampante” è sulle mie ginocchia, non ho nessuna fretta di iniziare a leggere... non voglio distrazioni in questa sensazione di pienezza…
Ho nelle orecchie il tono “leggermente stridulo” di Gianfranco che mi fa una domanda dell'esercizio, ed invece quella carezzevole di Claudia... mi appoggio meglio nella poltrona, sorrido.
Scendo dalla macchina, sono arrivato al parcheggio; mentre riattacco al telefono con mio figlio, mi accorgo che scelgo deliberatamente la strada più lunga, per tornare a casa.
È come se vedessi la strada con occhi diversi; sono lentissimo, osservo ogni cosa… ci sono portoni che non avevo notato, e scorci che sembrano diversi.
Apro il portone, è tutto com era ma a me appare differente.
Lascio la valigia in un angolo e vado in gelateria; mentre ripenso alla definizione “cono da passeggio” entro e me ne prendo uno.
Mi siedo, mi godo il mio gelato con la panna, mi guardo intorno, ascolto il vocio delle persone in giro, le voci più alte, quelle più in disparte.
Passa una famiglia, c'è un bambino piccolissimo che vuole il gelato; ha le manine che si aprono e si chiudono e gli occhi grandi e protesi; quant’e carino, penso… e sorrido mentre mi godo il mio gelato, seduto e mi arriva di nuovo la pienezza di quel momento.
Perfetto per quel che è... lì.
Ho fatto colazione con i ragazzi, curiosi di sapere, 1000 domande... ad un certo punto, Lorenzo mi dice “a pa’, sei tornato da Verona e ridi in un modo diverso! Ma che hai fatto??”
Non so davvero da che parte cominciare Simone, per ringraziarti davvero, per la straordinarietà di questa sensazione che mi porto addosso da 2 giorni a questa parte.
È stato bello conoscere dal vivo, tutte le facce che mi apparivano dietro una piccola icona.
Ognuno di loro mi ha regalato qualcosa di unico.
Antonio
Mi trovavo in una fase piuttosto complicata della mia vita, nella quale avevo perso chiarezza e connessione con ciò che volevo davvero. E faticavo ad uscirne da solo. Percepivo la necessità di un aiuto esterno, in particolare di una persona che avesse una forte sensibilità per aiutarmi a trovare il bandolo della matassa.
Così mi è venuto in mente Simone – che avevo conosciuto anni prima e che mi aveva impressionato proprio per la sua sensibilità somatica fuori dal comune – e l’ho contattato per una sessione di coaching.
Durante la sessione non ho mai avuto la percezione che stessimo lavorando su qualcosa, in realtà sembrava più che altro una chiacchierata fra amici. Anche se nei giorni seguenti ho iniziato a notare cosa avevamo fatto…
Sarò sincero: inizialmente ho avuto qualche difficoltà e ho passato diversi giorni di crisi, provando una quantità di emozioni mai provata prima. Superata questa fase ha iniziato ad invertirsi la polarità, e giorno dopo giorno ho ricominciato ad acquisire una chiarezza ed una centratura sempre più forte. In alcuni momenti di dubbio Simone si è dimostrato disponibile nei miei confronti e mi ha riportato sulla retta via, consentendomi di rimanere focalizzato su ciò che volevo veramente e su ciò che era davvero importante per me.
A distanza di un paio di mesi noto delle differenze importanti rispetto a dove sono partito: le decisioni quotidiane sono diventate quasi ovvie, il mio livello di performance è aumentato notevolmente ed ho recuperato un senso di calma e bilanciamento che da tempo avevo dimenticato. Ora guardo al futuro con fiducia, vedendo possibilità che prima – anche se c’erano – non vedevo.
Luca Morandini
... oggi ho fatto una sessione ... Dopo 10 minuti vedo che sta in silenzio, si mette dritta con la schiena, gli occhi che mi guardano illuminati ed un super sorriso che le compare sulle labbra. Beh ... Vedere l'effetto ReSonance su di lei generato grazie alla mia guida, mi ha fatto provare una sensazione di gratificazione pura. che magia ❤️ È l'ennesima conferma che ciò che sto imparando aggiunge valore alla vita.
Silvia Martinello
Alla fine della prima parte del corso mi sono sentita pervasa da una strana adrenalina che tutt’ora perdura. E’ come se mi sentissi più frizzante e viva nel qui e ora, in connessione con un mondo di possibilità, aperto, presente e tangibile con la sensazione di poter essere pienamente me stessa nel bagliore delle mie potenzialità
Valentina Ianna – Architetto
"Elite Sport Performance ti permette di generare performance migliori e con maggiore continuiità, facendo diventare i tuoi risultati migliori la base delle tue prestazioni
Elite Sport Performance si fonda su un approccio scientifico e su tecniche realmente efficaci per generare performance migliori, e viene utilizzato da 15 anni in contesti dove generare performance è critico: bisogna ottenere risultati e bisogna farlo nel più breve tempo possibile.
Questo lavoro è adatto per chiunque DEVE generare risultati con continuità e con il minore dispendio di stress possibile.
In questo corso imparerai ad utilizzare una serie di meccanismi mentali E somatici che rendono possibili risultati sportivi migliori.
Uno dei pilastri su cui lavorerai è una imparare a percepire in profondità. E questo ti permetterà di capire come sviluppare una qualità del movimento efficace.
Questo funziona molto meglio rispetto a cercare di produrre performance partendo da informazioni astratte e decontestualizzate che è quello che fai quando lavori su concetti come 'motivazione', 'ansia' o 'autostima'.
In altre parole questo approccio alla performance ti consente di sviluppare una connessione diretta tra ciò che senti e le azioni e i gesti tecnici migliori senza le distorsioni (e il rallentamento) introdotti dalla parte razionale.
Il risultato è una performance più fluida, più istintiva e naturale e una velocità di reazione e di 'leggere' il contesto molto più alta.
Infatti migliorano le abilità sportive che comportano interazioni con altri atleti, sia come compagni di squadra che come avversari; Migliora la percezione delle azioni altrui perché si attivano risposte dirette, con l'aiuto di neuroni motori dedicati, ed è resa più facile la produzione continua di attività coordinate.
Elite Sport Performance è il programma di formazione completo che ti consente di partecipare e di apprendere un sistema evoluto di miglioramento delle performance sportive.
Puoi partecipare al corso in modalità online, iscrivendoti all'inizio di ogni mese.
Iscrivendoti hai accesso:
- alla formazione ONLINE DAL VIVO in 5 moduli di un mese ciascuno (puoi entrare nel corso all'inizio di ogni mese)
- a 4 ulteriori mesi di formazione a distanza con lezioni e materiale didattico ReSonance®
- a un mese di mentoring 1on1 con il trainer su come applicare i contenuti del corso
- al Diploma di Coaching
A chi è rivolto Elite Sport Performance
Ad allenatori, preparatori, atleti, coach che vogliono apprendere un sistema efficace e basato sulle Neuroscienze di miglioramento delle performance sportive.
Nel corso sperimenterai in primo luogo su di te le tecniche che ti verrano insegnate (anche se non sei un atleta che gareggia) e poi ti verrà insegnato ad utilizzarle con atleti e squadre in contesti di Coaching puro (sessioni distinte dagli allenamenti e gare) o in contesti operativi (durante gli allenamenti e le gare).
Generare performance quando serve, non quando capita
A volte gli atleti hanno prestazioni altalenanti, e se gli si chiede perché una volta arrivano primi in gara e l'altra neanche si qualificano, la risposta molto spesso è che... non lo sanno.
Oppure forniscono giustificazioni che riguardano cause 'esterne': qualcosa che non dipende da loro e che percepiscono non essere nel loro controllo, e che gli ha impedito di vincere.
A volte dicono semplicemente che 'non erano in giornata' o sentivano che le cose quel giorno 'non giravano' come dovevano.
Altre volte succede che un atleta indipendentemente da tutto quello che c'è all'esterno - avversari, luogo della gara, situazioni personali - percepisce di avere tutte le risorse interne per poter far la sua migliore gara ed esprimersi al suo massimo livello e anche oltre e... lo fa.
Cos'è che determina la prima situazione, e cos'è che determina la seconda? E soprattutto, come si fa a passare da essere un atleta che ha bisogno che tutto sia perfetto all'esterno per vincere... ad un atleta che nonostante le circostanze intorno a lui sembrino avverse decide di vincere?
Il percorso Elite Sport Performance dura 4 mesi, è basato sul sistema per la performance ReSonance® e ti metterà in grado di migliorare le performance degli atleti con cui lavori e di ottenere il massimo delle loro potenzialità in allenamento e in gara.
Questo percorso ha solo uno scopo: far sperimentare ai tuoi atleti (e a te) un miglioramento misurabile nella loro capacità di accedere a tutte le loro risorse quando gareggiano, quando si allenano, quando progettano la loro gara...
E di fargli sviluppare la capacità di entrare nel loro stato migliore, quello che li mette in grado di ottenere i risultati che fino ad ora non sono riusciti a conquistare. Che li rendono capaci di 'essere pronti', di avere un impatto sulla squadra.
Di operare al meglio di chi possono essere, con fluidità e minore sforzo.
E soprattutto ti permetterà di replicare questi risultati con continuità.
La motivazione non è tutto
La maggior parte dei corsi sulla performance sportiva si concentrano sull'aumentare la motivazione o sul farti cambiare a livello 'mentale' alcune cose che fai prima della gara o dell'allenamento.
La realtà ha dimostrato che agire sulla motivazione, sull'autostima o utilizzare una serie di tecniche che agiscono a livello puramente mentale sull'atleta ha un impatto piccolissimo o nullo sulle performance - sopratutto perché agire a questo livello consiste nel cercare di risolvere una serie di 'problemi' dell'atleta.
La chiave per iniziare a sbloccare i risultati sportivi consiste nell'estendere l'attenzione oltre la parte mentale, e spostare il suo modo di pensare dal 'correggere degli errori' all'entrare in una posizione percettiva generalizzata in cui non percepisce limiti e in cui è al meglio.
Quando accede a questa configurazione e riesce a sostenerla abbastanza a lungo, l'atleta inizia a generare con continuità e con maggiore controllo le sue performance migliori.
Una nuova definizione di performance
La maggior parte dei gesti atletici e delle decisioni che un atleta deve prendere prima, durante e dopo una gara non si basano semplicemente su scelte razionali o su quello che ha capito con la parte mentale, ma su processi che avvengono a livello più implicito ed inconscio.
E' questa la differenza tra un atleta che fa la scelta giusta e uno che esita, tra un atleta che compie il gesto con fluidità ed uno che appare innaturale, tra uno che sa gestire gli allenamenti, la gara, la sua vita fuori e dentro lo sport.
La performance riguarda quello che fai 'istintivamente', prima di rendertene conto a livello razionale, e che si rivela l'elemento decisivo e che fa la differenza tra quello che fa chi vince e chi arriva secondo.
Accedere a questo livello di performance non avviene attraverso la parte razionale, ma imparando a generare nuove risposte comportamentali ad un livello più profondo, oltre le limitazioni dell'apprendimento tradizionale.
Questo è il tipo di apprendimento più evoluto che un atleta possa avere, perché ha un impatto sui comportamenti automatici che ha quando è sotto stress e che sono quelli che spesso lo limitano di più. Quei comportamenti che operano al di fuori del suo controllo 'razionale' e derivano da paure, tensione, fatica.
'Riscrivere' il modo in cui reagisci nelle situazioni di stress è qualcosa che può avvenire solo se ci lavori da una angolazione diversa. Sicuramente non con il modo di apprendimento classico, sicuramente non motivandoti di più o lavorandoci a livello mentale.
In Elite Sport Performance utilizziamo una serie di processi di apprendimento più impliciti che utilizzano il linguaggio, l'utilizzo della componente somatica dell'esperienza, l'esperienza contestuale.
Attraverso una serie di tecniche specifiche di questo modello di Coaching, se sei un atleta imparerai a ri-organizzarti in modo da generare un profondo cambiamento nelle tue performance, se sei un allenatore imparerai a portare i tuoi atleti in una posizione di performance che non hanno mai sperimentato prima.
Cosa otterrai partecipando
La distinzione fondamentale tra Elite Sport Performance e altri tipi di lavoro personale o di Coaching è che i risultati che arrivano questo modello riguardano la capacità di 'funzionare meglio' nei momenti decisivi, accedendo alla tua 'versione migliore', quella in cui ti muovi, agisci, gareggi con fluidità e senza sforzo.
Questo corso non riguarda il fatto di 'sentirsi più carico' o più sicuro di vincere.
Ma per ritornare, tutte le volte che vuoi, l'atleta migliore che puoi essere: quello della tua gara migliore non solo dal punto di vista dei risultati ma anche della percezione di come tutto ti 'viene naturale'.
Questo corso riguarda il fatto di ESSERE un atleta migliore, anzi la versione migliore dell'atleta che sei.
Alcune delle cose che saprai con chiarezza come fare dopo il percorso:
► Accedere alla 'configurazione' mentale e somatica della tua gara migliore tutte le volte che vuoi
► Generare i tuoi migliori risultati possibili con continuità ed in modo prevedibile
► Permetterti di avere continuità nei risultati sportivi, costruendo una progressione di performance e non lasciando 'al caso' le tue performance
► Allenarti con la massima concentrazione eliminando le distrazioni
► Aumentare la tua 'prontezza' nel reagire agli stimoli esterni: 'leggere' meglio la gara, gli avversari, la tua performance
Obiettivi del corso
► Mettere un piccolo gruppo di partecipanti in grado di apprendere ed utilizzare un sistema di Coaching sportivo efficace per migliorare le performance degli atleti in maniera significativa, profonda e duratura.
► Renderli capaci di intervenire con il Coaching per migliorare i risultati di team
► Supportare le decisioni degli atleti che seguono
► Imparare come avviare la propria professione di Coach
Quanto dura il corso?
► Il corso prevede 60 ore di formazione online, un mese di Mentoring 1 a 1 e 50 ore di formazione con il materiale didattico, per un totale di 120 ore di formazione.
► Dopo aver frequentato con successo il corso ottenendo il diploma di Coaching sportivo potrai approfondire la formazione con il laboratorio intensivo di pratica (opzionale) che si svolge due volte l'anno e che prevede la partecipazione in aula.
Funzionerà così
Una volta iscritto avrai la possibilità di accedere all'inizio di ogni nuovo mese.
Imparerai il Coaching con uno dei sistemi per generare trasformazione nelle persone e nelle organizzazioni più efficace che possa immaginare – e lo farai nel contesto ideale, quello in cui puoi praticare ed apprendere direttamente da un professionista per parecchi giorni di seguito – le strategie di cambiamento che vengono usate ogni giorno in contesti reali.
Elite Sport Performance è basato sul modello ReSonance® è al momento il più avanzato sistema per generare performance in maniera naturale e per:
► Rimanere centrato e mantenere l’equilibrio prima e durante una gara o un torneo
► Imparare ad affrontare 'prove stressanti' accedendo a tutte le tue risorse mentali e fisiche
► Esprimere il miglior gesto atletico possibile
► Avere un senso di direzione chiaro e definito ogni volta che ti trovi davanti ad un bivio
► Prendere decisioni efficaci in contesti stressanti
► Gestire le emozioni in allenamento e in gara
► Sviluppare maggiore consapevolezza delle proprie abilità atletiche
Quando posso iniziare?
Puoi iniziare la tua partecipazione all'inizio di ogni mese.
Ogni mese infatti c'è un modulo ufficiale del corso Elite Sport Performance.
I moduli NON SONO PROPEDEUTICI tra di loro ma INTERDIPENDENTI. Questo vuol dire che puoi entrare all'inizio di ciascun modulo ad inizio mese e proseguire con i rimanenti nei mesi successivi fino al completamento del programma.
Oltre ai 5 moduli ci sarà anche tanto spazio per le esercitazioni pratiche online, in cui potrai praticare con il gruppo di colleghi e verrai seguito direttamente da me o da uno degli assistenti.
Per i laboratori dal vivo (OPZIONALI) invece ci sono normalmente due edizioni l'anno, in estate e in inverno e riceverai avviso almeno 3 mesi prima quando viene programmata la nuova edizione.
Programma del corso
MODULO 1: dal programma al corpo
Concetti e applicazioni dell'approccio embodied alla scienza dello sport: nozioni fondazionali e metodologiche
Secondo le superate teorie computazionali della cognizione il gesto atletico avviene sotto il controllo di un programma motorio.
Ancora all'inizio degli anni 2000 si pensava che il programma è generalmente pensato per contenere una serie di comandi muscolari pre-strutturati e immagazzinati a livello centrale che sono in grado di eseguire il movimento senza informazioni di feedback sul raggiungimento dell'obiettivo ambientale. Visto in questo modo, il "computer centrale" (il cervello) deve determinare quali muscoli si contraggono, in quale ordine, con quale forza e per quanto tempo.
Secondo questo modello di performance il programma motorio è, in senso abbastanza letterale, un programma per computer. Contiene istruzioni scritte in un linguaggio di pensiero che il sistema nervoso deve prima leggere e poi eseguire.
È come se si dicesse che prima di colpire una palla il nostro sistema nervoso deve prima selezionare un programma motorio che specifica (1) la sequenza di muscoli necessari per portare il piede nel punto desiderato nello spazio e (2) quanto ogni muscolo deve contrarsi per compiere quella azione (3).
È come se il sistema nervoso del giocatore di cui stiamo parlando dovesse selezionare una serie di comandi che fanno sì che i muscoli delle gambe si flettano ed estendano nel modo giusto per colpire la palla con la giusta angolazione e forza.
Intorno agli anni ’90 quelle che diverranno poi note come le nuove scienze cognitive hanno iniziato a creare un modello che si affranca dalla "metafora del computer" secondo la quale la mente umana è sostanzialmente paragonabile a un software informatico, la conoscenza del cui hardware (il corpo) è sostanzialmente irrilevante.
Normalmente i corsi di coaching o di psicologia sportiva portano utilizzano il modello della teoria computazionale della mente, che in condizioni circostanziate può avere una certa efficacia ma mostra molto presto anche dei limiti.
Nell'indice di più o meno qualsiasi importante libro di testo di psicologia dello sport la maggior parte dei capitoli sono tipicamente etichettati con parole basate su meccanismi cognitivi o emotivi come motivazione, ansia, concentrazione, fiducia in se stessi, coesione di gruppo, aggressività e immagini.
Nel campo della psicologia dello sport, raramente ci si pongono domande e ci si concentra sulla performance, e cioè su qualcosa che nasce dal corpo prima ancora che dai meccanismi psicologici che ci pensa ci stiano dietro.
Invece l'attenzione sulla performance è appartenuta fino ad oggi a sottodiscipline completamente diverse della scienza dello sport, come la "performance analysis" e il "controllo motorio".
In realtà il controllo motorio e l'apprendimento erano una volta parte della più grande disciplina della psicologia dello sport, ma le due sono state separate, probabilmente a partire dagli anni '60.
Molto spesso si cerca di far dipendere la performance da variabili riportate dallo stesso atleta, tipicamente misurate tramite questionari, e solo raramente si misura qualsiasi tipo di comportamento palese. Infatti, l'unico tipo di comportamento toccato dalla maggior parte delle pubblicazioni nei campi della psicologia sociale e dello sport sembra essere la pressione dei tasti su una tastiera o la scrittura a penna in un questionario. Da un punto di vista di scienza cognitiva incarnata, questo è problematico se vogliamo concepire il miglioramento delle performance come qualcosa che dipende da comportamenti.
Atleti e allenatori, soprattutto a livello d'élite, sono intensamente assorbiti da compiti pratici concreti e dilemmi legati a come possono migliorare le prestazioni nel loro dato sport.
In questo modulo comprenderai come sia fondamentale capovolgere l'approccio computazionale, e cioè inizierai con la performance, il contesto e i comportamenti specifici prima di affrontare i meccanismi psicologici che possono essere rilevanti per esaminare o influenzare quei comportamenti.
Imparerai le basi teoriche e pratiche (con esercizi) per comprendere come funziona la performance nelle scienze cognitive classiche (la teoria computazionale della mente) e nelle moderne Neuroscienze (la performance è generata e pensata nel corpo prima ancora che nel cervello).
Capirai anche in quali contesti e con quali atleti e performer è preferibile utilizzare un modello o l'altro.
MODULO 2: Entrare nello stato di performance
Portare l'atleta dallo stato inibitorio allo stato generativo attraverso il linguaggio e il corpo
In questo modulo del corso Elite Sport Performance imparerai a portare praticamente un atleta nella migliore configurazione possibile per lui, quello in cui sperimenta uno stato di prontezza.
Il risultato è che dopo questo processo l'atleta diventa capace di generare migliori risultati con minore sforzo, non concentrandosi in ogni momento sulle cose da correggere ma su quello che già funziona per lui e sulle uniche azioni che deve fare per muoversi verso ciò che vuole.
Quando è organizzato internamente secondo la posizione generativa ha una serie di ‘filtri’ che gli fanno percepire il mondo in un modo diverso e lo fanno agire in un modo diverso utilizzando tutte le sue risorse e allineando ogni suo gesto nella stessa direzione.
Il modo in cui l'atleta imparerà a fare tutto questo non è basato solamente su processi razionali, ma su una consapevolezza corporea e allo stesso tempo mentale.
In Elite Sport Performance imparerai un framework ed esercizi passo per passo per re-insegnare agli atleti ad essere al loro meglio e ad ottenere le prestazioni che emergono naturalmente quando sono così… E dopo il lavoro che farai saranno capaci di gareggiare al loro meglio indipendentemente dal contesto o dalla situazione in cui si trovano.
Questa è la differenza del processo che imparerai in Elite Sport Performance, ed è la stessa differenza che c’è tra ‘immaginare un cambiamento’ con il pensiero e sperimentarlo.
Soprattutto acquisirai gli strumenti che permettono a chiunque debba generare risultati in situazioni di stress di rientrare nella posizione in cui ‘è al meglio’, ed a far diventare questa configurazione la sua esperienza normale, piuttosto che qualcosa che accade per caso quando le circostanze lo permettono, o quando ci sono le condizioni migliori.
Dietro tutti questi strumenti c'è un concetto fondamentale, che è ‘organizzarsi in relazione a ciò che funziona’. Quello che chiamo funzionare partendo uno stato di perfezione.
La premessa di questo tipo di lavoro è che ogni atleta ha un modello somatico E mentale allo stesso tempo di cosa vuol dire per lui ‘essere al meglio’ e funzionare bene e ha già un modello della propria configurazione generativa
La configurazione generativa è come si organizza internamente quando riesce a esprimere il suo migliore gesto atletico, a evitare gli avversari, a prendere decisioni velocemente in contesti stressanti.
Quando l'atleta è allineato a questa posizione, e pensa da questo 'luogo', quando decide, gareggia, si allena ed agisce partendo da questa posizione è semplicemente organizzato in relazione a ciò che è possibile per lui.
La configurazione generativa è un modo in cui ciascun atleta esprime la propria unicità e riesce a rimettersi nella propria configurazione migliore istantaneamente ogni volta che lo desidera.
Questo è il modulo in cui imparerai come lavorare con individui e squadre, oltre a vedere come nella scuola ReSonance applichiamo queste stesse abilità.
Imparerai dov'è davvero il blocco della performance
A ignorare ciò che non è importante in un processo di miglioramento delle performance e a concentrarsi su ciò che è critico
A costruire un solido stato in cui il tuo cliente ha le risorse necessarie prima ancora di iniziare la sessione di coaching
A installare uno stato di risorse e rigeneranti per i tuoi clienti
La cosa più importante che devi fare per creare performance e risultati a lungo termine...
Lo farai in quattro passi:
- Aiutando l'atleta a costruire la sua direzione basata sull'INTENTO e ad avere chiarezza
- Ad Andare oltre il passato" - lavorare con "Ciò che funziona" nel presente per costruire una straordinaria performance futura
- Creando una Singolarità soma-semantica - unificando il "ciò che vuole" l'atleta e l'aspettativa di ottenerlo in una singolarità che diventa presente all'interno del suo sistema mente-corpo
- Ad utilizzare il Modellamento Teleologico per costruire strategie e processi di successo, compreso lo sviluppo delle risorse necessarie per produrre specifici risultati manifesti in un ambiente/contesto caotico e non prevedibile in cui l'atleta di elite tipicamente opera
In particolare attraverso il Modellamento Teleologico l'atleta imparerà a stabilire un risultato completamente formato nel futuro che è sia 'pulito' e non contaminato da alcun riferimento storico legato al passato.
MODULO III: Obiettivi e gestione dello stress
Nella prima parte di questo modulo ci occuperemo della definizione degli obiettivi e come gli obiettivi influenzano le prestazioni degli atleti di varie età e livelli di abilità e come sono collegati a cambiamenti positivi in importanti stati come l'ansia, la fiducia e la motivazione.
È un pezzo di lavoro importante che un Coach sportivo dovrebbe utilizzare regolarmente.
Purtroppo, la definizione degli obiettivi non è sempre impiegata in modo efficace.
A volte si tende a pensare che solo perché gli atleti si pongono degli obiettivi, questi obiettivi faciliteranno automaticamente le prestazioni. Questo succede raramente.
Molti atleti fissano obiettivi da una configurazione inibitoria o non li decidono in modo sistematico, mentre gli allenatori e i coach spesso dimenticano implementare il follow-up e le procedure di valutazione che sono necessarie se la definizione degli obiettivi vuole essere efficace. Per usare il goal setting in modo efficace, gli allenatori e i coach devono capire il processo di definizione degli obiettivi e i molti fattori che possono influenzarlo.
Questa prima parte del modulo ha un quadruplice scopo
(1) esaminare la ricerca e la teoria sulla definizione degli obiettivi
(2) discutere le linee guida fondamentali per la definizione degli obiettivi
(3) presentare un sistema per avviare efficacemente le procedure di definizione degli obiettivi
(4) identificare e offrire soluzioni ai problemi comuni che sorgono quando si definiscono gli obiettivi.
Nella seconda parte di questo modulo la nostra attenzione sarà sullo stress e la sua gestione.
Il potenziale per alti livelli di stress nello sport d'élite e le sfide associate agli ambienti che circondano l'atleta moderno sono ampiamente riconosciuti. Infatti, un elemento integrante del programma di preparazione di un atleta includerà qualche gestione dello stress con l'obiettivo di raggiungere uno stato mentale e fisico ottimale, pronto a generare performance, insieme ad un arsenale di strategie pronte ad affrontare qualsiasi sfida che possa presentarsi durante la competizione.
Questa parte mira a descrivere la comprensione contemporanea dello stress nello sport, a delineare i vari modi in cui lo stress si manifesta nello sport. E infine a valutare il processo attraverso il quale lo stress influenza la prestazione. Esamineremo anche una panoramica delle principali abilità e strategie che un coach efficace può utilizzare per aiutare gli atleti a gestire con successo lo stress.
MODULO 4: il talento
Vedere, far emergere il talento e trasformarlo il talento in risultati duraturi
In questo modo passeremo in rassegna le evidenze dell'idea che il talento e le performance siano acquisite dinamicamente attraverso lo sviluppo e la pratica corretta e che non dipendono solo da fattori genetici.
Per tantissimo tempo il talento è stato definito solamente in termini funzionali e in gran parte identificato con l'idea che risultati eccezionali fossero determinati da caratteristiche genetiche, che in genere si osservavano solo in pochissimi bambini.
Invece, secondo i nuovi studi l'eccezionale livello di competenza può non essere interamente ereditato, poiché spesso i suoi effetti non sono interamente espressi quando si è bambini (Michael Jordan è un esempio famoso).
Esistono certamente degli indicatori iniziali, che permettono a individui specificamente educati a farlo di identificare la presenza di talento prima che i bambini esprimano prestazioni eccezionali, ma questi parametri iniziali forniscono solo una base molto generale per prevedere chi può eccellere in futuro.
Per le moderne Neuroscienze il talento è in gran parte sviluppato, guidato dall'ambiente o dalla cultura e specifico di un'area di competenza. In realtà è sempre più evidente come il talento sia in gran parte legato alle pratiche di consapevolezza soma-semantica e quindi non il frutto esclusivo di abilità innate, ed è quindi qualcosa di dinamico.
Si tratta dell'idea che la stessa performance possa essere ottenuta attraverso una combinazione di una vasta gamma di abilità, capacità e attributi (fenomeno della competenza), con l'importanza di ciascuno che varia in base al livello di sviluppo del giovane.
L'alta statura è solitamente considerata un attributo determinante per il successo in alcune discipline (ad esempio, il basket); tuttavia, ci sono alcuni atleti di livello mondiale che non possiedono questo particolare tratto. Come si può spiegare questo?
Certamente ci devono essere altri tratti, possibilmente legati alla pratica, quindi incorporati, che influenzano le prestazioni superiori nel basket, e quindi la statura non può essere presa come l'unico attributo determinante per il successo in quella disciplina.
Ci sono studi sempre più numerosi che ha indagano l'importanza del fenomeno della compensazione nella performance sportiva, e dimostrano che la carenza in un'area (come la velocità di un giocatore) di solito è colmata da un alto livello di competenza in un'altra area (come la tattica di gioco ottimale).
Tutti questi risultati hanno dimostrato la necessità di superare il gene-centrismo e sviluppare un modello multidimensionale del talento.
In questo modulo imparerai un approccio allo sviluppo del talento che completa e integra i dati provenienti da approcci tradizionali.
Successivamente porteremo l'attenzione sulle fasi di sviluppo del talento.
Un importante studio ha analizzato per quattro anni lo sviluppo della carriera di 120 scultori di talento, pianisti da concerto, matematici, neurologi, nuotatori olimpici e campioni di tennis.
Ha chiesto loro, attraverso interviste strutturate, come avevano sviluppato il loro talento dalle prime esperienze che ricordavano fino all'apice della loro carriera.
Le interviste furono fatte per ottenere un quadro chiaro di ciò che è realmente necessario per raggiungere un alto livello di sviluppo del talento.
Il risultato che è emerso è che ci vogliono anni di impegno e formazione per diventare performer con grande talento e che la quantità di supporto ricevuto da genitori, allenatori e coach è assolutamente centrale in questo processo. Inoltre sono state identificate quattro fasi di sviluppo del talento, fornendo importanti intuizioni su come questi individui di talento sono diventati performanti.
Nella seconda parte del modulo identificheremo le 4 fasi di sviluppo del talento, con suggerimenti e idee per massimizzare le performance in ciascuna fase.
Modulo 5: Strategie
Strategie non lineari di pronto intervento: storie, linguaggio, tempo, immaginazione
La relazione di Coaching è spesso definita come 'alleanza'.
C'è una intenzione comune e condivisa tra coach e coachee sugli obiettivi che dovranno essere perseguiti insieme nella relazione e nel processo di Coaching. Però il processo di cambiamento non è quasi mai lineare.
Ad un certo punto spesso succede qualcosa: il coachee fa fatica a cambiare, mette in atto delle strategie (di cui spesso non si rende conto) per evitare a tutti i costi il cambiamento. O con cui disperde e dissipa i risultati ottenuti fino a qual momento.
Il coach le prova tutte ma si rende conto di essere arrivato ad un punto morto: qualsiasi cosa provi, il coachee mette in atto dei meccanismi per neutralizzarla e renderla inefficace. Le sessioni di Coaching spesso terminano lì e il Coach non è riuscito a migliorare davvero le performance dell'atleta.
Questo è il modulo dove impari le strategie Elite Sport Performance per il cambiamento, e dove questo modello eccelle: imparerai un arsenale completo di strategie adattabili ad atleti di qualsiasi livello ed età per fare in modo di aggirare la parte non-razionale che 'rifiuta il cambiamento' e far proseguire la persona nel suo percorso.
Imparerai ad usare la non-linearità, il paradosso, la logica, le metafore e le storie, e tutti gli esercizi che io e i coach ReSonance propongono ai propri coachee che ti consentiranno di modulare il percorso di miglioramento delle performance dei tuoi clienti (o il tuo) nella maniera più efficace possibile.
Il passaggio di paradigma rispetto ai modelli lineari e 'esclusivamente logici' o motivazionali di Coaching è significativo.
In questo modello imparerai gli ultimi strumenti per generare trasformazione con fluidità, senza creare strappi o sensazioni di difficoltà nel tuo Coachee. E diventerai per questo motivo molto efficace nei processi di Coaching che riesci ad implementare.
Dopo aver frequentato il corso Elite Sport Performance e superato un esame otterrai il Diploma di Coaching valido già per esercitare come Coach professionista.
Se desideri proseguire il tuo percorso e ricevere una formazione ancora più completa puoi seguire la MasterClass intensiva in presenza o frequentare una delle MasterClass di specializzazione (opzionali).
Il percorso costituito dal corsoElite Sport Performance (questo di cui stai leggendo in questa pagina) e le MasterClass costituisce un vero e proprio percorso professionale di Coaching che si svolge nell'arco di 14 mesi.
Se poi decidi di prendere uno dei percorsi di specializzazione la durata del corso completo è di (circa) due anni.
I migliori studenti della scuola potranno poi essere invitati a partecipare al percorso di formazione per diventare docenti di Coaching ReSonance®.
Deve però esserti chiaro che già dopo il corso Elite Sport Performance riceverai il Diploma di Coaching in base alla legge 4/2013 e se vorrai potrai esercitare professionalmente come Coach.
La professione di Coach è stata riconosciuta dalla Legge 4/2013 del 4/2/2013. Potrai esercitare regolarmente la professione di Coach e essere riconosciuto come libero professionista in tutta Europa.
Il corso Elite Sport Performance dopo un esame ti fornisce il Diploma di Coaching e ti permetterà di esercitare come Coach professionista in Italia e in Europa erogando una pratica professionale di Coaching efficace.
Potrai farlo frequentando la versione online e, opzionalmente, il corso intensivo dal vivo che si tiene due volte l'anno.
Se vuoi esercitare il lavoro di Coach questo è tutto quello che ti serve per sviluppare la tua pratica professionale.
La legge regola il Coaching da un punto di vista normativo molto 'leggero' lasciando le persone libere di orientarsi verso la formazione che preferiscono e con cui si sentono più in sintonia.
IMPORTANTE: da questo punto devo avvisarti che non esistono corsi organizzati da Università o da QUALSIASI altro ente pubblico o privato, italiano o straniero, che abbiano un riconoscimento superiore ad un altro né una valenza particolare in contesti organizzativi o aziendali: da un punto di vista meramente legale e formale dire che esiste un corso più certificato di un altro è una affermazione inesatta ed è anche scorretto.
Qui c’è davvero tutto quello che devi sapere sulle certificazioni di Coaching dal punto di vista normativo. Ti consiglio vivamente di leggere la pagina.
Oltre a questo, il programma di Coaching ReSonance® ti certificherà come Coach Associato della Scuola di Coaching ReSonance®.
Frequentando tutti i moduli online o dal vivo (o entrambi) otterrai subito il Diploma di Coach sportivo e la Certificazione di primo livello di Coach Associato ReSonance®.
Se poi vorrai proseguire in uno dei Corsi di specializzazione potrai sempre farlo successivamente, frequentando durante l’anno le MasterClass di specializzazione per rendere la tua preparazione più approfondita.
Corso online
Come e dove si terrà il corso?
Online: useremo una piattaforma molto potente e semplice con cui potrai partecipare a distanza, fare domande ed interagire in video a voce o per iscritto con me.
Ci vedremo in un incontro settimanale che potrai seguire ovunque sei da smartphone, tablet o computer.
Il corso di approfondimento (opzionale) si tiene invece normalmente due volte l'anno in Veneto o in Lombardia.
Le sale utilizzate sono ampiamente sovradimensionate e sarà possibile mantenere una distanza interpersonale adeguata.
Normalmente il modulo dal vivo viene tenuto due volte all'anno, in estate e in inverno. Riceverai informazioni sulla prossima edizione durante la tua partecipazione al corso Elite Sport Performance.
Numero di partecipanti al corso
Per favorire l’apprendimento delle abilità di Coaching il corso è organizzato in maniera assolutamente esperienziale ed è a numero chiuso. Il numero massimo di partecipanti presenti in aula è 20.
Costo del programma
Il costo del corso è di 1800 euro (IVA inclusa).
Puoi iscriverti pagando la prima quota di 900 euro al momento dell'iscrizione e la seconda quota di 900 euro nei 30 giorni successivi.
L'iscrizione comprende:
la partecipazione al corso online (5 mesi dal vivo)
il materiale didattico (4 ulteriori mesi di formazione)
un mese di mentoring 1 a 1
l'esame e il Diploma
I Numeri del corso
persone hanno già sperimentato i risultati del ReSonance®
Più di 700 persone hanno già partecipato a corsi di Coaching ReSonance®. Sportivi, performer, musicisti professionisti, imprenditori, insegnanti ed educatori, allenatori, Coach e formatori. Il ReSonance® aiuta le persone a generare migliori risultati partendo dalla propria unicità.
Miglioramento misurabile
Il corso non è strutturato per darti 'conoscenze' che potresti avere leggendo qualsiasi libro o video sul Coaching. E' un corso realmente esperienziale creato per modificare le performance di atleti e performer. Più dell'90% dei partecipanti a questo corso riportano di aver ottenuto un miglioramento misurabile ed oggettivo dei propri risultati nei 2 mesi successivi.
ore di formazione (nel percorso completo)
5 mesi di formazione dal vivo online
7 giornate di formazione intensiva, dal 4 al 10 aprile 2022
4 mesi di formazione didattica a distanza delle Scuola ReSonance
1 intero mese di Mentoring one on one con il trainer per ottenere il Diploma di Coaching valido per esercitare come Coach professionista riconosciuto
Laboratori di pratica