Di solito tendiamo a misurare le nostre prestazioni in base a ciò che accade quando le cose vanno bene.
Tuttavia, il modo in cui le persone, le organizzazioni, le aziende, i leader agiscono nel loro giorno migliore non è davvero così significativo per valutare le loro performance.
Per scoprire davvero qual è la capacità di performare ad alti livelli, dobbiamo guardare a ciò che accade nel giorno peggiore, non in quello migliore.
Noi adoriamo gli atleti che vincono sempre e gli imprenditori che hanno bilanci sempre migliori.
Il fatto è che è facile essere belli quando tutto va secondo i piani e le circostanze sono favorevoli.
Tutti possono avere 15 minuti, o 15 giorni di gloria, anche solo per pura fortuna.
Tutti possono vincere la lotteria, ma quasi il 90% di loro dopo due anni non avrà più niente.
Non è una grande cosa da fare bene se non si è messi seriamente alla prova. Ma osservare cosa succede durante una crisi è molto più istruttivo.
Un brand di prodotti è valido quando deve ripararti quello che hai acquistato, non quando funziona e sei soddisfatto.
La tua banca è valida quando scopri a mezzanotte che ti hanno clonato la carta di credito e ti ritrovi 10.000 euro in meno sul conto, e ti risolve il problema subito mandandoti a dormire tranquillo perché ha già risolto tutto.
Sei bravo solo quanto sei bravo nel tuo giorno in cui non sei in forma. Non perché quello che fai il resto del tempo non ha importanza.
Ma perché quello che fai nel tuo giorno peggiore è impossibile da fingere. È un segnale onesto, autentico, in cui hai poco tempo per ‘fare il figo’ e bearti di quanto sei bravo.
Mi direste quali persone o quali azienda avete visto avere un grande valore che non ci aspettavate nel loro giorno peggiore.
E un episodio della vostra vita in cui avete scoperto il valore che non sapevate di avere?
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