[Cosa è che la Coaching Combriccola non vuole che tu sappia – Parte I]
Si.
C’è una Coaching Combriccola.
Molti degli appartenenti a questa organizzazione di fatto lavorano insieme, si scambiano favori, progettano corsi insieme, si promuovono a vicenda, aprono fantomatiche associazioni.
E SI, ci sono alcune cose che preferirebbero tu non sapessi mentre tengono le loro ‘ammucchiatone motivazionali’, mentre fanno ballare-saltare-cantare le persone ai loro corsi e fanno trucchetti da prestigiatore. O mentre mettono timbrini su ‘certificati’ che non sono collegati a reali abilità.
Il lavoro che faccio con il ReSonance è il primo che rivela davvero cosa succede davvero dietro le quinte di questo mondo e ne inverte il paradigma.
Capiamoci un attimo.
Alcuni di loro provano a fare un lavoro intellettualmente onesto con le persone, sebbene ce ne siano alcuni altri il cui unico intento sia quello di riempire più possibile le aule di corso e di continuare a proporre contenuti che già sanno essere di scarsa applicabilità e che producono pochi risultati.
Non ho niente contro le aule di corso piene.
Non ho niente contro le associazioni.
Ce l’ho davvero però con chi SA GIA’ che il lavoro che fa non genera i risultati che promette.
C’è un fatto.
Dietro i lustrini, le luci colorate, la musica ad alto volume, i personaggi famosi che fanno l’ospitata…
Dietro fantomatiche associazioni, federazioni, finti albi, certificazioni che non certificano in realtà alcuna abilità reale…
credo che se ti interessi al coaching ti interessino due cose:
– migliorare la tua vita da ogni punto di vista, personale ed economico
– diventare più bravo possibile ad aiutare gli altri a fare lo stesso.
Da qui non si scappa, o per lo meno dobbiamo capirci.
Perché lo scopo di un corso di miglioramento è questo, non andare a divertirsi o emozionarsi.
Per divertirsi o emozionarsi ci sono gli amici, la fidanzata, il cinema o il bungee jumping.
Ad un corso si va per MIGLIORARE e produrre RISULTATI.
Perché queste cose avvengano è tua responsabilità resistere alla seduzione patinata dei corsi motivazionali in cui tutto sembra semplice se ci credi forte forte o di quelli in cui ti rivelano le tecniche segrete per prendere il controllo della tua mente.
Far esplodere verso l’alto i risultati che TU ottieni è possibile, ma in un modo diverso da quello che normalmente ti viene detto.
Devi imparare ad usare la tua capacità di discernimento per distinguere quello che funziona per il trainer con cui ti stai formando (ovvero: riempire le sue aule di corso di persone alla ricerca delle svolta)
…da quello che funziona PER TE, e che cioè ti mette in grado DAVVERO di ottenere risultati migliori.
La maggior parte dei modelli di Coaching (incluso quelli basati su PNL, e confederazioni e associazioni varie) si basano su un modello cognitivo risalente agli anni ’60 chiamato modello computazionale della mente, che dalle neuroscienze più moderne è stato dichiarato inefficace nel descrivere come funziona davvero la performance, il miglioramento, la capacità di essere al meglio.
Se sei davvero interessato al Coaching, raggiungici per parlarne nel Gruppo di formazione privato Coaching Italia.
Ti aspetto, A presto!
Simone
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